Martin Wight: differenze tra le versioni
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La recente ricezione di Wight in Italia tra gli studiosi ha portato alla pubblicazione della sua opera più celebre, [[Teoria internazionale]] e di un inedito mondiale dal titolo [https://web.archive.org/web/20141016034443/http://www.europaquotidiano.it/2014/10/08/decisionismo-e-fortuna-in-politica-secondo-martin-wight/ Fortuna e ironia in politica]. Nel volume ''Relazioni internazionali'' (Milano, 1992) di [[Angelo Panebianco]] sono state discusse per la prima volta in Italia alcune questioni centrali del pensiero di Martin Wight. Si deve successivamente all'introduzione di [[Brunello Vigezzi]] all'opera di [[Hedley Bull]] e [[Adam Watson]], ''L'espansione della società internazionale'' (Milano, 1993), un'ampia e documentata trattazione di notevoli aspetti di Wight in relazione al British Committee on the Theory of International Politics, elaborata poi in un seguente volume (Milano, 2005). La prima monografia su Wight si deve a [[Michele Chiaruzzi]] (Bologna, 2008). [[Luciano Canfora]] ne ha parlato come un "brillante politologo britannico" nel suo ''Il presente come storia'' (Milano, 2014, pp. 223–4).
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<references />▼
== Bibliografia ==▼
Wight scrisse molte accurate recensioni, specialmente per ''The Observer'' e per ''International Affairs''. Le sue opere principali sono:
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* "International Relations and Political Philosophy", a cura di D. Yost (Oxford: Oxford University Press, 2022).
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▲== Bibliografia ==
* Michele Chiaruzzi, ''Martin Wight on Fortune and Irony in Politics'', New York, Palgrave, 2016.
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.mwmt.co.uk/|Martin Wight Memorial Trust}}
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