Leonida Repaci: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ho aggiunto dei titoli sulla bibliografia
Biografia: Corretta grammatica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android
Riga 49:
Dopo aver lavorato alla redazione de ''[[l'Unità]]'', collaborò poi alla ''[[Gazzetta del Popolo]]'' e a ''[[La Stampa]]''.
 
Nel [[1929]], da una sua idea, con il contributo di Salsa e Colantuoni, nasce a Milano il [[Premio Viareggio]]<ref>Repaci mantenne la presidenza per tutto il resto della sua vita. Grazie al suo grande senso organizzativo, il «Viareggio» continua ad essere a tutt'oggi uno dei premi di letteratura più ambiti della letteratura italiana.</ref>. Nei giorni del premio Viareggio, immerso nel grande fervore organizzativo, sposò Albertina Antonelli<ref>La coppia visse affiatata fino alla morte di lei, avvenuta nel [[1984]].</ref>, che aveva conosciuto a Milano nel 1925 e che,, durante la carcerazione gli fu vicina con un fitto scambio epistolare
 
Il 9 settembre 1943, assieme a tre amici (Pacini, Tosi, e Bernini) portandosi dietro una folla di popolani, assaltò un deposito d'armi a [[Palazzo Pallavicini Rospigliosi]], episodio che diede il via alla [[Resistenza romana]]<ref>{{Cita web|url=http://www.raiscuola.rai.it/articoli/leonida-repaci-1925-1943-lavventura-di-un-antifascista/2956/default.aspx|titolo=|accesso=20 luglio 2018|dataarchivio=21 luglio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180721043525/http://www.raiscuola.rai.it/articoli/leonida-repaci-1925-1943-lavventura-di-un-antifascista/2956/default.aspx|urlmorto=sì}}</ref>.