Riccardo Toros: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 11:
|Attività = calciatore
|Nazionalità =italiano
}} Con le prestigiose maglie "numero 1" di Milan e Fiorentina, aveva vinto due scudetti, rispettivamente nel 1956 e nel 1957. Il debutto di Toros era avvenuto nella Pro Gorizia in serie C nel 1947, a soli 16 anni. Nel 1952 era andato in prestito al Fanfulla di Lodi, in serie B. Dopo una stagione un po' in sordina il secondo anno si riscattò giocando un grande campionato che gli valse la chiamata nel Milan del presidente Rizzoli che si assicurò il suo cartellino per la somma di 50 milioni. Nella squadra rossonera Toros si trovò a fare la riserva di Lorenzo Buffon, con alcune presenze nella massima serie ebbe la soddisfazione di vincere subito lo scudetto 1954/55. Lasciato quello squadrone (c'erano Nordhal Liliedolm e l'amico Cesare Maldini con cui condivideva una stanza in affitto) si era accasato a Firenze per vincere un altro scudetto nel 1956/57 ma Bernardini gli preferì Sarti e successivamente l'astro nascente Enrico Albertosi. In tre anni con la compagine viola colleziona 30 presenze in serie A tre in Coppa Campioni e partecipò come secondo portiere alla finale di Coppa dei Campioni nel 1957 contro il Real Madrid persa per due a zero. Succesivamente Toros si trasferisce alla Spal, poi al Palermo, a Pistoia e infine a Trieste dove aveva posto fine alla luminosa carriera di giocatore, contribuendo in modo determinante alla promozione della squadra rossoalabardata in serie B. Ma la passione per il calcio gli era rimasta nel sangue e da allora Riccardo ha sempre cercato di trasmetterla ai giovani. Non si contano le squadre regionali che si sono avvalse della sua esperienza e delle sue immense doti di sportivo che lo hano sempre contraddistinto sui campi e nella vita infatti ha allenato i settori giovanili del: San Lorenzo, Capriva, Cividale, Itala San Marco, Pro Gorizia, Manzanese, Staranzano, Buttrio e varie rappresentative provinciali e regionali.Muore nel giugno del 2001 dopo una breve malattia ,lascia i figli Toros Paolo,Barbara,Eleonora,Andrea e la moglie Marisa