Ok, il prezzo è giusto!: differenze tra le versioni

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Per un breve periodo, dal 7 gennaio al 29 giugno 1991, in seguito ad un calo di ascolti, ''Ok, il prezzo è giusto!'' venne trasferito nella fascia del mezzogiorno della stessa rete, subito dopo ''[[Il pranzo è servito]]'', andando sempre in onda dal lunedì al sabato, e lo spazio lasciato vuoto dal game show nel tardo pomeriggio venne riempito da un'ora extra di ''[[Bim Bum Bam]]''; il programma tornò al preserale il 9 settembre dello stesso anno dopo una rapida ricrescita degli ascolti.
 
Inoltre, dal 10 settembre 1989 al 27 ottobre 1991<ref>dal 3 novembre 1991 fu sostituito dal contenitore ''[[Buona Domenica]]''</ref> il game show andò in onda anche di domenica, sempre su Canale 5 in fascia preserale (anche nel periodo in cui le puntate feriali vennero trasferite nella fascia del mezzogiorno); lela puntate domenicalidomenicale avevanoaveva una durata maggiore rispetto a quelle degli altri giorni della settimana, dato che duravanoiniziava dallealle 18:00 e si concludeva alle 19:45, invece che i consueti 45 minuti netti (ed infatti vi partecipavano quattro concorrenti per ogni manche, così come avveniva quando il game-show era trasmesso in prima serata), ed oltre ai consueti momenti di gioco vi erano anche degli spazi musicali, in cui [[Iva Zanicchi]] si esibiva con le sue canzoni più famose e reinterpretava anche famosi brani musicali, sia italiani che internazionali.
 
Nel febbraio del [[1996]] il programma, messo in difficoltà dalla concorrenza del ''[[Luna Park (programma televisivo 1994)|Luna Park]]'' di [[Rai 1]], cercò di risollevare gli ascolti introducendo un gioco telefonico, al quale prendevano parte i telespettatori che seguivano il game show. Il gioco si chiamava ''Indovina la Vetrina'', consisteva nell'indovinare il prezzo giusto della vetrina persa da uno dei finalisti della puntata, e quando ciò non accadeva il premio si accumulava a quello della sera successiva, fino a che qualcuno non indovinava il prezzo giusto. A differenza dell'intera puntata registrata qualche giorno prima, il gioco telefonico andava in onda in diretta, costringendo così Iva Zanicchi a recarsi ogni sera negli studi per una manciata di minuti di gioco, dovendosi inoltre vestire e pettinare come nella puntata appena trasmessa per dare ai telespettatori una sensazione di continuità. L'espediente non ebbe successo, e gli ascolti infatti continuarono a calare tanto che, nell'autunno seguente, ''Ok, il prezzo è giusto!'' venne trasferito da [[Canale 5]] a [[Rete 4]] (mantenendo però la stessa fascia oraria ma perdendo l'appuntamento del sabato) fino alla chiusura cinque anni dopo.