Cantu a chiterra: differenze tra le versioni
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[[Edouard Fouré Caul-Futy]]
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Dopo secoli di esecuzioni delle tipologie di canto a chitarra, in occasioni ed in ambienti conviviali, pur rimanendo viva questa tradizione, nel corso del [[Novecento]] si diffonde la ''gara di canto a chitarra'', che si svolge di fronte ad un pubblico, quasi sempre in occasione delle [[festa del santo patrono|feste patronali]], nelle forme che sono ancora in atto. Le feste sono organizzate da
La gara, è una competizione musicale in cui i due o tre cantanti, accompagnati da un chitarrista, competono con le loro improvvisazioni, su temi musicali prestabiliti, per far riconoscere la qualità delle loro prestazioni<ref>Bernard Lortat-Jacob, cit., p.72</ref>. La gara a chitarra, può essere paragonata alla ''gara poetica'', dove è apprezzata la qualità dell'improvvisazione delle ottave da parte dei poeti.
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== L'Archivio Mario Cervo ==
L'Archivio Mario Cervo si trova a [[Olbia]]<ref>Omaggio alla musica sarda in ricordo di Mario Cervo, [[La Nuova Sardegna]], 9 giugno 2014</ref>, e ospita una raccolta di varia documentazione, che era stata collezionata da [[Mario Cervo]], a partire dagli [[anni 1950|anni cinquanta]], per una sua passione per il canto sardo. Il materiale dell'archivio è stato catalogato e digitalizzato, a cura dell'[[Istituto superiore regionale etnografico]]<ref name="isresardegna.it">{{cita web|url=http://www.isresardegna.it/index.php?xsl=562&s=16&v=9&c=4099&es=4272&na=1&n=10|titolo=Mediateca - Archivio Mario Cervo|editore=ISRE - Istituto Etnografico della Sardegna|accesso=06-12-2014}}</ref>.
L'archivio è principalmente composto da materiale fonografico, ma sono presenti anche libri e giornali. Come materiale fonografico è composta da oltre 6.000 supporti ordinati in 3.500 schede che permettono di effettuare una ricerca approfondita su quanto è accaduto musicalmente in Sardegna nel Novecento<ref name="isresardegna.it"/>.
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