Gaio Mario: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 96:
[[File:Giugurta moneta.gif|left|thumb|Moneta raffigurante [[Giugurta]], il re [[Numidia|numida]], nemico di [[Repubblica romana|Roma]].]]
Come abbiamo visto, la famiglia di Mario era per tradizione [[Clientelismo|cliente]] dei Metelli, e Cecilio Metello aveva appoggiato la campagna elettorale di Mario per il tribunato. Sebbene i rapporti con i Metelli si fossero in seguito deteriorati, la rottura non dovette essere definitiva, tanto è vero che [[Quinto Cecilio Metello Numidico|Q. Cecilio Metello]], console nel [[109 a.C.]], prese con sé Mario come suo
Quindi, molto probabilmente; Metello ottenne che il Senato nominasse Mario legato, in modo che potesse servire alle sue dipendenze nella spedizione che si accingeva a compiere in [[Numidia]]. Nel lungo e dettagliato racconto che [[Gaio Sallustio Crispo|Sallustio]] ci fa di questa campagna militare, non si fa menzione di altri legati, e ciò lascia pensare che Mario fosse quello di rango più elevato, nonché braccio destro dello stesso Metello. Questo rapporto conveniva a entrambi, in quanto, mentre Metello si avvantaggiava dell'esperienza militare di Mario, questi rafforzava le sue possibilità di aspirare in seguito al consolato. Va osservato che, se la gravità della rottura con Metello del [[119 a.C.]], alla luce di quanto avvenne in seguito, fu probabilmente riferita in modo esagerato, quella che si determinò riguardo alla condotta della guerra in Numidia fu invece molto più seria e foriera di conseguenze.
|