Osama bin Laden: differenze tra le versioni
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|Nazionalità = saudita
|PostNazionalità = , [[Fondamentalismo islamico|fondamentalista islamico]] [[Sunniti|sunnita]]
}}<ref>{{Cita web|url=https://www.npr.org/series/135908383/osama-bin-laden-dead|titolo=Osama Bin Laden Killed|sito=NPR.org|lingua=en|accesso=23 novembre 2021}}</ref> È stato fondatore e ''[[Capo (ruolo)|leader]]'' di [[Al Qaida|al-Qāʿida]], la più nota organizzazione [[Terrorismo|terroristica internazionale]], attiva a partire dalla fine del [[XX secolo]], di stampo [[jihadismo|jihadista]], responsabile,
Figlio del miliardario [[Mohammed bin Laden|Mohammed bin Awad bin Laden]], appartenente alla [[famiglia bin Laden]], di etnia [[Kinda|kindita]] [[yemen]]ita<ref>{{Cita news|titolo=Yemen still close to al-Qaeda's heart|autore=Scheuer, Michael|url=http://www.atimes.com/atimes/Middle_East/JB07Ak01.html|lingua=en|pubblicazione=Asia Times|data=7 febbraio 2008|accesso=6 maggio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160702080545/http://www.atimes.com/atimes/Middle_East/JB07Ak01.html|urlmorto=sì}}</ref>, nacque in Arabia saudita, vi studiò all'università sino al 1979, anno in cui si entrò nelle forze dei ''[[mujaheddin]]'' in Pakistan contro i [[Guerra in Afghanistan (1979-1989)|sovietici]] in [[Afghanistan]]. Appoggiò economicamente i ''mujaheddin'' convogliando loro armi, denaro e combattenti dal mondo arabo in Afghanistan, guadagnandosi anche la popolarità fra molti arabi.<ref name="fisk1">Robert Fisk, ''The Great War For Civilisation'', 2005, p. 4.</ref> Nel 1988 fondò [[Al Qaida]]. Esiliato dall'[[Arabia Saudita]] nel 1992, spostò la sua base in Sudan, finché la pressione statunitense lo costrinse ad allontanarsene nel 1996. Stabilì una nuova base in Afghanistan e dichiarò guerra agli Stati Uniti, dando inizio a una serie di attentati e attacchi simili.<ref name=fisk2>'The Great War for Civilisation', Robert Fisk, 2005, p. 22.</ref>
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