Ghost - Fantasma: differenze tra le versioni

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L'indomani la sensitiva si presenta alla banca dove lavorava Sam assumendo la falsa identità di Rita Miller, il personaggio inesistente a cui Carl avrebbe dovuto intestare i 4 milioni di dollari. Sam guida appositamente Oda Mae da Lyle Ferguson, un suo pigro ex collega bancario, dal quale la donna riesce facilmente a prelevare i soldi sotto forma di assegno circolare. Il piano però non va del tutto liscio, poiché Molly, recatasi anch'ella in banca e messa al corrente da Lyle sull'identità della sensitiva e sulla chiusura dell'elevato conto, riferisce inconsapevolmente a Carl che il vero nome della donna non è Oda Mae Brown, ma Rita Miller. Fuori di sé dalla rabbia e percosso da Sam, Carl, avendo capito che Sam è diventato un fantasma e che ha aiutato Oda Mae a prelevare i soldi, minaccia di ammazzare Molly se Sam non convince la sensitiva a dargli l'assegno entro le 23:00. In seguito, aiutato da Willy, Carl dà la caccia ad Oda Mae a casa sua, ma Sam la avvisa in tempo dell'irruzione dei due malviventi, e messala in salvo affronta i due, facendo volare oggetti e percuotendo Willy. Quest'ultimo scappa spaventato in strada, dove muore schiacciato tra un'auto ed un camion. La sua anima, uscita dal corpo a seguito della collisione, viene assalita da ombre oscure che lo trascinano all'[[Inferno]].
 
Sam torna a casa di Molly insieme ad Oda Mae. La ragazza continua a non credere alle parole della sensitiva, così quest'ultima non solo l'avverte del pericolo che sta correndo, ma le spiega molto chiaramente il motivo per cui Sam è morto, ovvero che è stato assassinato, poichéper il fatto di aver scoperto, senza rendersene conto, aveva scoperto le operazioni bancarie illecite di Carl. Solo l'intervento dell'amato convince Molly a far entrare Oda Mae in casa. Dopo esser entrato nel corpo di Oda Mae, Sam convince Molly della sua esistenza. Improvvisamente sopraggiunge Carl, intenzionato a vendicarsi, riuscito a entrare prende in ostaggio Molly. Poiché ha capito che Sam è lì nei dintorni, minaccia di uccidere la ragazza e ordina a Sam di dargli i soldi se vuole che lasci andare Molly, ma Sam, avendone abbastanza, disarma e malmena Carl. Nel tentativo di evitare le percosse di Sam, Carl cerca di scappare da una finestra, ma una carrucola da lui scagliata, nel tentativo di scacciare il fantasma dell'amico, rompe i vetri, i quali lo trafiggono mortalmente. Diventato anch'egli fantasma, Carl ha appena il tempo di vedere con iniziale sollievo l'amico Sam, prima di rendersi conto con orrore di essere morto. Sam, già consapevole dell'orribile sorte che attende l'ex amico, non può far altro che guardare impotente Carl venire trascinato all'inferno dalle ombre oscure, così come successo a Willy.
 
Per Sam è arrivato finalmente il momento di andare in Paradiso. Prima però, Dio gli concede di esser visibile agli occhi di Molly ed Oda Mae. Sam ringrazia del prezioso aiuto la sensitiva e pronuncia finalmente a Molly quel tanto sospirato «Ti amo» che in vita non era mai riuscito a pronunciarle; poi saluta per sempre le due donne avviandosi verso il Paradiso.