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La '''Ferrari Berlinetta BoxerBialbero'''<ref>{{Cita libro|nome=Mike|cognome=Covello|titolo=Standard Catalog of Imported Cars 1946-2002|url=https://books.google.it/books?hl=it&id=YHItfpqsZHkC&dq=Ferrari+Berlinetta+Boxer+1974&focus=searchwithinvolume&q=Berlinetta+Boxer|accesso=2021-01-23|data=2001-10-01|editore=Krause Publications|lingua=en|ISBN=978-0-87341-605-4}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Road & Track|url=https://books.google.it/books?hl=it&id=FlZWAAAAMAAJ&dq=Ferrari+Berlinetta+Boxer+enciclopedia&focus=searchwithinvolume&q=Ferrari+Berlinetta+Boxer|accesso=2021-01-23|data=1978|editore=CBS Publications|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Martin|cognome=Buckley|nome2=Chris|cognome2=Rees|titolo=Cars: an encyclopedia of the world's most famulous automobiles|url=https://books.google.it/books?id=rdEiLUQylPEC&q=Ferrari+Berlinetta+Boxer+1973&dq=Ferrari+Berlinetta+Boxer+1973&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjzg8bG0rHuAhVGP-wKHS91D88Q6AEwAnoECAMQAg|accesso=2021-01-23|data=2002|editore=Hermes House|lingua=en|ISBN=978-0-681-78322-5}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Chris|cognome=Rees|titolo=Dream Wheels: Fantasy Cars of the Twentieth Century|url=https://books.google.it/books?id=SwmnuRD9pwcC&q=Ferrari+Berlinetta+Boxer+1973&dq=Ferrari+Berlinetta+Boxer+1973&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjzg8bG0rHuAhVGP-wKHS91D88Q6AEwA3oECAcQAg|accesso=2021-01-23|data=2000|editore=Southwater|lingua=en|ISBN=978-1-84215-149-5}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Martin|cognome=Buckley|nome2=Chris|cognome2=Rees|titolo=The Illustrated Book of Classic & Dream Cars: An Encyclopedia of the World's Most Fabulous Motors and Their Makers|url=https://books.google.it/books?id=OG_461HFbxgC&q=Ferrari+Berlinetta+Boxer+1973&dq=Ferrari+Berlinetta+Boxer+1973&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjzg8bG0rHuAhVGP-wKHS91D88Q6AEwBHoECAgQAg|accesso=2021-01-23|data=2001|editore=Hermes House|lingua=en|ISBN=978-1-84309-265-0}}</ref>, chiamata anche '''Ferrari BB''',<ref>{{Cita libro|nome=Peter|cognome=Roberts|titolo=A Pictorial History of the Automobile|url=https://books.google.it/books?hl=it&id=CpUfAQAAIAAJ&dq=Ferrari+Berlinetta+Boxer+1974&focus=searchwithinvolume&q=Berlinetta+Boxer|accesso=2021-01-23|data=1977|editore=Grosset & Dunlap|lingua=en|ISBN=978-0-448-12592-3}}</ref> è un'[[autovettura]] sportiva, con carrozzeria [[coupé]] a 2 posti e [[Motore posteriore-centrale|motore centrale-posteriore]] e [[trazione posteriore]]. Dopo la presentazione al [[salone dell'automobile di Torino]] del [[1971]], venne prodotta dalla [[casa automobilistica]] [[italia]]na [[Ferrari]] dal [[1973]]<ref>{{cita web|url=http://www.pininfarina.com/it/ferrari_berlinetta_boxer/|titolo=FERRARI BERLINETTA BOXER|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170627093655/http://www.pininfarina.com/it/ferrari_berlinetta_boxer/|accesso=21 giugno 2021|urlmorto=sì}}</ref> al [[1984]] in 3 versioni ed è stata il modello di punta della casa nel suo periodo di produzione.
In un'intervista di luglio 2018 il progettista Leonardo Fioravanti conferma che la sigla BB<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2018/08/01/news/_brigitte_bardot_la_ferrari_bb_era_dedicata_a_lei_-203172761/?ref=RHPPRT-BS-I0-C4-P1-S1.4-T1|titolo="Brigitte Bardot, la Ferrari BB era dedicata a lei": si riscrive la storia di una delle Gt più famose del mondo|pubblicazione=La Repubblica|data=1 agosto 2018|accesso=2 agosto 2018}}</ref> indica le iniziali di [[Brigitte Bardot]] inizialmente utilizzata come nome del progetto e poi rimasta come sigla del modello.
== La 365 GT/4 BB (1973-1976) ==
Le ''BB'' nacquero, sulla scia dei successi in [[Formula 1]], per sostituire le [[Ferrari 365 Daytona|365 GTB/4 Daytona]]. La scelta di una denominazione quasi identica alla precedente tendeva a minimizzare la totale diversità d'impostazione tecnica con i precedenti modelli dotati di [[motore anteriore]]. In realtà il numero 365 esprime la cilindrata unitaria. Con questa vettura [[Enzo Ferrari]] dovette rinunciare allo storico detto "mai mettere il carro davanti ai buoi", infatti il ''Drake'' era (fino alla BB) da sempre sostenitore dell'impostazione tecnica che prevedeva il motore anteriore, cioè i "buoi" (motore) davanti al "carro" il telaio, anche se ormai da anni alcune versioni corsa e le "[[Dino (automobile)|Dino]]" erano già state concepite con questa impostazione a motore centrale-posteriore.
A dispetto del nome, il motore non è un vero [[motore boxer|boxer]], bensì un [[motore a V]] piatto con bancate disposte a formare un angolo di 180° poiché le [[Meccanismo biella-manovella|bielle]] sono montate a coppie sullo stesso supporto, soluzione costruttiva tipica dei motori a V, mentre i boxer impiegano un supporto per ciascuna biella, come nei [[motore in linea|motori in linea]]. La differenza nel manovellismo interno si traduce nel funzionamento poiché, mentre in un vero motore boxer due pistoni contrapposti hanno un movimento antagonista, avvicinandosi e allontanandosi ciclicamente come nel pugilato, in questo motore la distanza reciproca tra due pistoni opposti rimane invariata, perché si muovono di moto alternato nello stesso verso. Il Nome BB denota infatti che la vettura sia una Berlinetta Bialbero, come dichiarato da [[Mauro Forghieri]] e come la denominazione di uso comune Boxer sia in verità errata. Altre leggende fanno riferire il nome a [[Brigitte Bardot]] ma, verosimilmente può essere stato un simpatico soprannome dato al progetto in un secondo momento e mai ufficializzato dalla casa produttrice che da sempre aveva utilizzato le sigle dei propri modelli per distinguerne cilindrata, carrozzeria e tipologia di motore.
Denominato ''F102 AB 00'', è un 12 cilindri completamente nuovo montato in [[motore centrale|posizione centrale]]. La lubrificazione è a [[carter umido]], il [[cambio (meccanica)|cambio]] manuale a 5 rapporti è montato sotto al motore (vicino ai radiatori dell'olio) è coadiuvato nel trasmettere il moto alle ruote posteriori da un [[differenziale (meccanica)|differenziale]] autobloccante, completano il quadro delle raffinatezze tecniche.
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