PLATO: differenze tra le versioni
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I docenti e gli studenti hanno utilizzato il sistema PLATO per le lezioni di musica presso altre istituzioni educative tra cui l'[[Università dell'Indiana]], la [[Università statale della Florida|Florida State University]] e l'[[Università del Delaware]]. Molti ex studenti del Progetto PLATO della School of Music della University of Illinois hanno acquisito una prima esperienza pratica nelle tecnologie informatiche e dei media e si sono trasferiti in posizioni influenti sia nel settore dell'istruzione che nel settore privato.
L'obiettivo di questo sistema era fornire strumenti per gli educatori di musica da utilizzare nello sviluppo di materiali didattici, che potevano eventualmente includere esercitazioni di dettato musicale, performance della tastiera classificate automaticamente, formazione dell'orecchio su buste e timbri, esempi interattivi o laboratori di acustica musicale e esercizi di composizione e teoria con feedback immediato.<ref>{{Cita web|url=http://eric.ed.gov:80/ERICWebPortal/Home.portal?_nfpb=true&ERICExtSearch_SearchValue_1=%22Gooch+Sherwin%22&ERICExtSearch_Operator_1=OR&ERICExtSearch_SearchType_1=au&_pageLabel=RecordDetails&objectId=0900000b80102360&accno=ED161421|titolo=PLATO Music Systems|cognome=Gooch|nome=Sherwin|editore=ED.gov|data=March 1978|accesso=
Un'altra periferica era il sintetizzatore vocale Votrax e un'istruzione "say" (con istruzione "saylang" per scegliere la lingua) fu aggiunta al linguaggio di programmazione Tutor per supportare la sintesi text-to-speech usando Votrax.
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All'inizio del 1972 i ricercatori di [[Xerox Palo Alto Research Center|Xerox PARC]] fecero un tour del sistema PLATO presso l'Università dell'Illinois. A quel tempo venivano mostrate parti del sistema, come il generatore di applicazioni ''Show Display'' per le immagini su PLATO (successivamente tradotto in un programma di disegno grafico sulla workstation [[Xerox Star]]), l{{'}}''Editor Charset'' per "dipingere" nuovi personaggi (in seguito tradotto in un programma "Doodle" presso PARC) e nei programmi di comunicazione ''Term Talk'' e ''Monitor Mode''. Molte delle nuove tecnologie furono adottate e migliorate quando questi ricercatori tornarono a [[Palo Alto]] in California. Successivamente trasferirono versioni migliorate di questa tecnologia ad [[Apple]].
Nel 1975 il sistema PLATO serviva studenti dell'Università dell'Illinois come [[Richard Powers]]<ref name="eakin20030218">{{Cita news|lingua=en|nome=Emily|cognome=Eakin|url=https://www.nytimes.com/2003/02/18/books/author-science-guy-richard-powers-chronicling-technological-age-sees-novels-like.html|titolo=The Author as Science Guy; Richard Powers, Chronicling the Technological Age, Sees Novels, Like Computers, as Based on Codes|pubblicazione=The New York Times|data=
Con l'introduzione di PLATO IV Bitzer dichiarò il successo generale, sostenendo che l'obiettivo dell'istruzione computerizzata generalizzata fosse disponibile per tutti. Tuttavia, i terminali erano molto costosi (circa [[Dollaro statunitense|$]] 12.000), quindi in quanto sistema generalizzato, PLATO avrebbe probabilmente dovuto essere ridimensionato per soli motivi di costo.
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