Palmira: differenze tra le versioni

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Il teatro romano non è esploso, le foto del concerto del 2016 e altre foto successive confermano quanto scritto in voce, che le condizioni di conservazione sono buone
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[[File:Impero romano 260.png|thumb|Il regno di Palmira alla sua massima estensione, in verde]]
[[File:Zenobia regina di Palmira.jpg|left|thumb|Bassorilievo rinvenuto a Palmira, [[Museo Nazionale di Damasco]]: possibile ritratto di Zenobia.]]
Nel 268, a seguito di un complotto politico (ordito dalla moglie di Odenato, Zenobia)<ref>[[Maconio]] forse era stato sobillato dall'imperatore Gallieno, con la promessa di metterlo al posto di Odenato, ma molto più probabilmente da [[Zenobia]], che voleva che a Odenato succedesse uno dei suoi figli e non [[Settimio Erodiano|Hairan]] che era figlio della prima moglie del marito.</ref>, [[Settimio Odenato|Odenato]] e il figlio maggiore Hairan furono assassinati da [[Maconio]]<ref>Maconio non riuscì a succedere allo zio (o cugino) perché fu assassinato subito dopo.</ref>, cugino o nipote (a seconda delle fonti) di Odenato. Poco dopo la morte del governatore (re dei re), sua moglie [[Zenobia]] prese il potere in nome del figlio minorenne [[Vaballato]], con il sogno e l'ambizione di creare un impero d'Oriente da affiancare all'impero di Roma. Il disinteresse apparente degli imperatori romani e la morte, nel 269, dell'imperatore [[Claudio il Gotico|Claudio II]] e del fratello QuintillanoQuintillo, incoraggiarono la regina a ribellarsi all'autorità romana. Si autoproclamò [[Augusta (titolo)|Augusta]] e assunse il titolo onorifico di ''Discendente di Cleopatra''.
 
Nel 270 Zenobia nominò comandante supremo delle truppe palmirene l'abile generale [[Zabdas]], e lo inviò in suo nome all'attacco delle province romane di Arabia, Palestina ed [[Egitto]], conquistandole. L'Egitto aveva una notevole importanza per il fatto che, dopo la chiusura delle vie carovaniere del nord, il commercio con l'India passava proprio da quella regione. Allora Zenobia si spinse con le sue truppe a nord, conquistò la [[Cappadocia]] e la Bitinia arrivando sino alla città di [[Ankara|Ancira]]. Zenobia però non aveva l'approvazione del Senato di Roma, inoltre non tutte le legioni di stanza in Oriente la seguirono. In quello stesso anno (270) Aureliano viene acclamato imperatore dalle legioni del [[Limes romano|limes]] danubiano.