Benedetto Cacciatori: differenze tra le versioni
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Opere ugualmente importanti di questo primo periodo lombardo furono ''Gli Angeli e il Salvatore'' per l'altare della [[Chiesa di Santa Maria presso San Celso]] a Milano e l'''Apollo Pastore'' scolpito in collaborazione con Pacetti.
==Le commissioni dei Savoia per
Benedetto Cacciatori a partire dal 1825 cominciò gli interventi scultorei monumentali per l'[[Abbazia di
L'artista operò soprattutto sotto il regno di [[Carlo Felice di Savoia]] con cui rimase sempre in ottimi rapporti: infatti, da quest' ultimo gli furono commissionate centoventi statue e diciassette bassorilievi, molti dei quali, presenti proprio nell'Abbazia di
Tutti i monumenti della Abbazia di
Internamente all'Abbazia, Cacciatori realizzò ''La Madonna degli Angeli'' (rilievo colossale in marmo di Carrara che ospita la tomba di Carlo Felice e Maria Cristina), due [[Pleureuses]] a coronamento della Lapide in suffragio di Marianna del Ciablese (sorella di Carlo Felice), San Zenone, Sant'Alfonso dei Liguori, San Deogratias e Sant'Ubaldo (quattro statuette per il Monumento funebre di Claudio d'Estavayer, vescovo di Belley, in seguito utilizzato nel 1983 come tomba per [[Umberto II]] e [[Maria José di Savoia]]), e ancora, una statua di Mosè, della ''Religione'' e de ''Il buon pastore''.
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Scolpì inoltre il cenotafio per alcuni componenti della famiglia reale dei Savoia, come Guglielmo di Savoia e Beatrice di Savoia.
I lavori per la ristrutturazione dell'Abbazia di
==L'attività per i grandi cantieri milanesi dell'arco della Pace, di Porta Orientale e del duomo==
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