Megalito: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →img |
|||
Riga 74:
Nuraxi Fenu - Pabillonis|accesso=23 giugno 2024}}</ref> e il [[Nuraghe Santu Sciori]],<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.pabillonis.su.it/index.php/beni-archeologici-53655/34-territorio/convegni/701-nuraghe-santu-sciori-pabillonis|titolo=Nuraghe Santu Sciori |accesso=24 giugno 2024}}</ref> nella [[provincia del Sud Sardegna]] il [[Nuraghe Adoni]]<ref>{{Cita web|url=https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchaeologicalProperty/2000194914|titolo=Nuraghe Adoni (insediamento villaggio nuragico) |accesso=23 giugno 2024}}</ref> il [[Nuraghe Genna Maria]],<ref>{{Cita web|url=http://www.gennamaria.it/index.php?pagina=parco|titolo=Parco e museo Genna Maria|accesso=23 giugno 2024}}</ref> il [[Nuraghe Is Paras]],<ref>{{Cita web|url=http://musei.beniculturali.it/musei?mid=432&nome=nuraghe-is-paras|titolo=[Nuraghe Is Paras|accesso=23 giugno 2024}}</ref> il [[Complesso nuragico di Seruci|nuraghe di Seruci]],<ref>{{Cita web|url=https://www.altrasardegna.it/villaggio-nuragico-di-seruci/|titolo=Villaggio nuragico di Seruci|accesso=24 giugno 2024}}</ref> il [[Nuraghe Su Mulinu]],<ref>{{Cita web|url=https://nuragando.altervista.org/su-mulinu-villanovafranca/|titolo=Nuraghe Su Mulinu, Villanovafranca|accesso=24 giugno 2024}}</ref> e il [[Nuraghe Arrubiu]],<ref>{{Cita web|url=http://www.nuraghearrubiu.it/|titolo=Nuraghe Arrubiu|accesso=23 giugno 2024}}</ref> nell'[[area metropolitana di Cagliari]] il [[Nuraghe Antigori]]<ref>{{Cita web|url=https://idese.cultura.gov.it/place/complesso-nuragico-antigori/|titolo= Complesso Nuragico Antigori|accesso=23 giugno 2024}}</ref> Oltre ai nuraghe, sull'isola sono presenti molte altre strutture megalitiche come, tra le cosidette [[Tomba dei giganti|tombe dei giganti]], la [[tomba dei giganti di S'Ena e Thomes]], che presenta una struttura dolmenica con stele centrale centinata,<ref>{{Cita web|url=https://www.cuoredellasardegna.it/notizie/notizia/SEna-e-Thomes-la-tomba-dei-giganti-di-Dorgali/|titolo=S'Ena e Thomes, la tomba dei giganti di Dorgali|accesso=24 giugno 2024}}</ref> la [[tomba dei giganti di Is Concias]],<ref>{{Cita web|url=https://www.sardegnaturismo.it/it/esplora/tomba-di-giganti-di-concias|titolo=Tomba di Giganti di is Concias|accesso=24 giugno 2024}}</ref> e la [[tomba dei giganti di Su Mont'e s'Abe]],<ref>{{Cita web|url=https://www.portodiolbia.info/it/directory/tomba-dei-giganti-su-monti-e-sabe|titolo= Tomba dei Giganti Su Monti e s'Abe|accesso=24 giugno 2024}}</ref>. Il [[dolmen di Sa Coveccada]], è il ''dolmen'' il più grande dell'isola, <ref>{{Cita web|url=https://nuragando.altervista.org/dolmen-sa-coveccada-mores/|titolo=Dolmen Sa Coveccada, Mores|accesso=24 giugno 2024}}</ref> mentre tra i menhir più alti dell'isola, si cita il [[menhir di Monte Corru Tundu]].<ref name=idese>{{cita web|url=https://idese.cultura.gov.it/place/menhir-di-monte-corru-tundu/|titolo=Menhir di Monte Corru Tundu|accesso=28 giugno 2024}}</ref>
In Italia, in [[Piemonte]], in [[provincia di Biella]] si trovano i [[menhir di Cavaglià]], ''menhir'' riutilizzati per formare in epoca recente un monumento dalle sembianze di un ''cromlech'',<ref>{{cita web|url=http://archeocarta.org/cavaglia-bi-menhir/|titolo=Cavaglià (BI) : Menhir|accesso=28 giugno 2024}}</ref> e nella [[città metropolitana di Torino]], il [[menhir di Mazzè]] alto 4,2 metri.<ref>{{cita web|url=https://www.megalithic.co.uk/article.php?sid=36080|titolo=Mazzè Menhir|accesso=1° luglio 2024|lingua=en}}</ref> In [[provincia della Spezia]], sono stati scoperti tre menhir, ch da est a ovest sono quello sul [[Menhir di monte Caprione|monte Caprione]],<ref>{{cita web|url=https://turistipercaso.it/diari-di-viaggio/i-megaliti-di-monte-caprione.html|titolo=I Megaliti di Monte Caprione|accesso=27 giugno 2024}}</ref> quello di [[Menhir di Tramonti|Campiglia Tramonti]]<ref>{{cita web|url=https://www.inognidove.it/sap.php?markerId=campiglia&tabId=1&destId=cinqueterre|titolo=Cinque Terre. Campiglia, il menhir di Tramonti.|accesso=27 giugno 2024}}</ref> e quello sul [[Menhir di monte Capri|monte Capri]]<ref>{{cita web|url=https://www.cittadellaspezia.com/2020/10/02/sul-monte-capri-il-pi-misterioso-dei-tre-menhir-spezzini-321091/|titolo= Sul Monte Capri il più misterioso dei tre menhir spezzini|accesso=27 giugno 2024}}</ref>. In [[Lombardia]], in [[provincia di Brescia]] si trovano le [[Statue stele di Bagnolo]], due statue menhir, su cui sono scolpiti simboli della [[cultura di Remedello]].<ref>{{cita web|url=https://www.zerla.it/stele/storia3.shtml|titolo=Le statue stele di Ossimo|accesso=3 lugli 2024}}</ref> In [[Toscana]], sull'[[isola d'Elba]], si trovano i cosidetti [[Sassi Ritti]], quattro mehir risalenti al II secolo a.C. .<ref>{{cita web|https://www.virtualelba.it/conoscere-scoprire-elba/luoghi-storici/sassi-ritti/|titolo=Sassi Ritti quattro menhir aniconici|accesso=4 luglio 2024}}</ref> La presenza di strutture megalitiche è attesta anche in [[Puglia]], dove si trovano i menhir di [[Menhir di Terlizzi|Terlizzi]],<ref name=barinedita>{{cita web|url=https://www.barinedita.it/bari-report-notizie/n4015-terlizzi-nel-parcheggio-del-mercato-giace-un-menhir--e-il-|titolo= Terlizzi, nel parcheggio del mercato giace un menhir: è il "Guerriero" scomparso 13 anni fa|accesso=27 giugno 2024}}</ref> dello [[Menhir Spirito Santo|Spirito Santo]]<ref>{{cita web|url=https://lecce.italiani.it/arigliano-e-le-meraviglie-di-una-piccola-frazione-del-basso-salento/|titolo=Arigliano e le meraviglie di una piccola frazione del basso Salento|accesso=27 giugno 2024}}</ref> e di [[Menhir di Ussano|Ussano]].<ref name=valledellacupa>{{cita web|url=https://censimento.valledellacupa.it/gal_A3.php?id1=829|titolo=Menhir Ussano|accesso=27 giugno 2024}}</ref> In Sicilia si citano i [[menhir di Cerami]], per i quali si ipotizzano funzioni di tipo astronomico.<ref>{{cita web|url=https://www.esperonews.it/2021012394033/categoria-g-z/sicilia/megalitismo-preistorico-scoperto-in-sicilia-il-primo-complesso-di-menhir-orientati-astronomicamente/|titolo=Megalitismo preistorico: scoperto in Sicilia il primo complesso di Menhir orientati astronomicamente|accesso=1° luglio 2024}}</ref>
<!--
La prima descrizione di un megalito ([[Allineamenti di Carnac|Carnac]]) si deve al [[Conte di Caylus]], nel [[XVIII secolo]]. [[Legrand d'Aussy]] introdusse i termini ''[[menhir]]'' e ''[[dolmen]]'', presi dal [[lingua bretone|linguaggio bretone]], e interpretò i megaliti come tombe [[galli]]che. In [[Bretagna]] le prime ricerche sui megaliti furono condotte dagli antiquari [[John Aubrey|Aubrey]] e [[William Stukeley|Stukeley]]. Nell'anno [[1805]], [[Jacques Cambry]] pubblicò un libro intitolato "''Monuments celtiques, ou recherches sur le culte des Pierres, précédées d'une notice sur les Celtes et sur les Druides, et suivies d'Etymologie celtiques''" in cui propose un culto [[celti]]co di queste strutture. Questa ipotesi che collegava i [[Druido|druidi]] ai megaliti si è poi rivelata priva di fondamento, ma ha avuto un largo seguito, fino ai giorni nostri.
|