Ilhan Omar: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m clean up, replaced: lingua=en-US → lingua=en (4)
m Biografia: clean up
Riga 35:
Ilhan Omar è nata a [[Mogadiscio]], in [[Somalia]], nel [[1982]]. All'età di 10 anni, a seguito dello scoppio della [[guerra civile in Somalia]], è scappata insieme alla famiglia, rifugiandosi in un [[campo profughi]] in [[Kenya]], in cui ha vissuto per quattro anni;<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://english.alarabiya.net/en/perspective/profiles/2016/11/09/Ilhan-Omar-elected-first-Somali-American-legislator-in-the-US.html|titolo=Ilhan Omar elected first Somali-American legislator in the US|data=9 novembre 2016|editore=Al Arabiya English|accesso=20 maggio 2020}}</ref> nel [[1995]] la loro [[Diritto di asilo|richiesta di asilo]] negli [[Stati Uniti d'America]] è stata accettata e la famiglia si è trasferita prima ad [[Contea di Arlington|Arlington]], in [[Virginia]], e poi a [[Minneapolis]], in [[Minnesota]].<ref name="stolberg">{{cita news|url=https://www.nytimes.com/2018/12/30/us/politics/ilhan-omar-minnesota-congress.html|lingua=en|titolo=Glorified and Vilified, Representative-Elect Ilhan Omar Tells Critics: ‘Just Deal’|autore=Sheryl Gay Stolberg|data=30 dicembre 2018|editore=The New York Times|accesso=20 maggio 2020}}</ref> Ilhan è diventata cittadina statunitense nel [[2000]], all'età di 19 anni.<ref name="stolberg"/>
 
Ha riferito di essere stata vittima di [[bullismo]] per aver indossato un [[hijab]] durante il suo periodo in [[Virginia]].<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Sheryl Gay|cognome=Stolberg|url=https://www.nytimes.com/2018/12/30/us/politics/ilhan-omar-minnesota-congress.html|titolo=Glorified and Vilified, Representative-Elect Ilhan Omar Tells Critics: ‘Just Deal’|pubblicazione=The New York Times|data=2018-12-30 dicembre 2018|accesso=9 novembre 2023-11-09}}</ref> Ha frequentato la Edison High School e si è laureata presso l'[[Università statale del Dakota del Nord]] con lauree in [[scienze politiche]] e studi internazionali nel [[2011]].
 
Membro del [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]], nel [[2016]] è stata eletta alla [[Camera dei rappresentanti del Minnesota]], diventando così la prima donna di origini [[Somali (gruppo etnico)|somale]] [[musulmana]] eletta in una carica negli Stati Uniti.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://time.com/collection/firsts/4898550/ilhan-omar-firsts/|titolo=Ilhan Omar: The First Somali-American Muslim Person to Become a Legislator|pubblicazione=Time|accesso=20 maggio 2020}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.independent.co.uk/news/people/ilhan-omar-america-first-somali-american-muslim-woman-legislator-is-elected-a7406391.html|titolo=The first somali-American Muslim woman refugee just got elected in the US|pubblicazione=The Independent|data=9 novembre 2016|accesso=20 maggio 2020}}</ref>
Riga 43:
Dopo la sua elezione, le sue posizioni radicali creano controversie: prima le reiterate accuse contro [[Israele]], poi riprende sui [[social network]] le [[vignette]] di un [[disegnatore]], [[Carlos Latuff]], accusato di essere [[Negazionismo dell'Olocausto|negazionista dell'Olocausto]], e sugli [[attentati dell'11 settembre 2001]] dichiara che "qualcuno ha fatto qualcosa".<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.thedailybeast.com/rep-ilhan-omar-condemned-by-pelosi-democratic-leaders-for-using-anti-semitic-tropes|titolo=Ihlan Omar condemned by Nancy Pelosi|pubblicazione=The Daily Beast|accesso=20 maggio 2020}}</ref>{{Senza fonte|La dirigenza del Partito Democratico americano ha preso posizione contro i commenti offensivi della Omar, come denunciati anche dal presidente [[Donald Trump]] e dal [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|Partito Repubblicano]]}}.
 
Nell'agosto [[2019]] [[Israele]] bandisce la Omar e la sua collega di partito e deputata [[Rashida Tlaib]] dall'entrare nello Stato; secondo la rivista ''[[Newsweek]]'' del 19 agosto 2019 la decisione del [[governo israeliano]] è dovuta alla partecipazione delle due deputate al movimento filo-[[Stato di Palestina|palestinese]] [[Boicottaggio, disinvestimento e sanzioni|Boycott, Divestment, Sanctions]] (BDS) e ad un intervento personale di Donald Trump.<ref>{{Cita web|url=https://www.cnbc.com/2019/08/15/israel-bars-democrats-tlaib-and-omar-from-visiting-after-trump-tweets-claims-they-hate-israel.html|titolo=Israel bars Democrats Tlaib and Omar from visiting after Trump claims they hate 'all Jewish people'|autore=Kevin Breuninger|sito=CNBC|data=2019-08-15 agosto 2019|lingua=en|accesso=9 novembre 2023-11-09}}</ref>
 
Il 9 gennaio 2020, Omar difende il suo sostegno al [[boicottaggio]] di Israele, mentre si dichiara contraria alle [[Sanzioni degli Stati Uniti contro l'Iran|sanzioni all'Iran]], annunciate da Trump in seguito agli [[Attacco iraniano alle forze statunitensi in Iraq del 2020|attacchi dell'Iran alle basi americane in Iraq]] in reazione all'[[Attacco aereo dell'aeroporto di Baghdad del 2020|uccisione da parte degli americani del generale iraniano Soleimani]]<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.foxnews.com/media/ilhan-omar-israel-bds-movement-iran-sanctions-very-different|titolo=Ilhan Omar Israel BDS movement Iran sanction very different|pubblicazione=FOXnews|accesso=20 maggio 2020}}</ref>.
 
Il 2 febbraio 2023, i membri del Partito Repubblicano alla Camera votano per la rimozione di Ilhan Omar dalla Commissione affari esteri a causa dei suoi commenti su Israele.<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=FedNet|url=https://www.nytimes.com/video/us/politics/100000008753061/ilhan-omar-house-foreign-affairs.html|titolo=Video: House Republicans Oust Ilhan Omar From Foreign Affairs Committee|pubblicazione=The New York Times|data=2 febbraio 2023-02-02|accesso=}}</ref>
 
== Posizioni politiche ==