[[File:Arnold-press-2.png|upright=0.5|thumb|Posizione iniziale dell'Arnold press: le braccia si trovano in posizione di flessione a circa 45° sul piano sagittale e parallele tra loro.]]
L’''Arnold press'' è una forma di ''shoulder press'' con manubri molto popolare introdotta dal celebre attore ed ex campione di bodybuilding [[Arnold Schwarzenegger]]. Il movimento singolare prevede una traiettoria diagonale intermedia tra abduzione ed estensione orizzontale del braccio. Con i manubri impugnati si parte da seduti con una posizione a gomiti flessi a circa 45° con braccia anteposte (braccia parallele tra loro) in modo tale che i manubri risultino all'altezza delle spalle e i palmi delle mani siano rivolti verso l'esecutore (presa supina)<ref>{{Cita web|url=https://fitnessprogramer.com/exercise/arnold-press/|titolo=Arnold Press - Aspetti anatomici e biomeccanic|data=9 giugno 2021-06-09|lingua=en|accesso=2023-04-30 aprile 2023}}</ref>. Durante il movimento il braccio segue una traiettoria diagonale verso l'alto in retroposizione, in modo da raggiungere la posizione finale della ''shoulder press'' tradizionale a gomiti estesi sopra la testa. Nel contempo i polsi ruotano in modo tale che al termine del movimento i palmi della mano guardino verso avanti<ref name="Schoenfeld">Brad Schoenfeld. ''[http://books.google.it/books?id=w28mLClOWUQC&pg=PA79&dq=%22arnold+press%22+joint+deltoid&hl=it&sa=X&ei=s0ktUdqcBrD44QSQ1YHICg&ved=0CDQQ6AEwAQ#v=onepage&q=%22arnold%20press%22%20joint%20deltoid&f=false Sculpting Her Body Perfect]''. Human Kinetics, 2007. pp. 79. ISBN 0736073884</ref>. Come accade per le altre forme di ''shoulder press'', l'arco di movimento completo porta fortemente a sollecitare gli elevatori delle scapole quali trapezio (fasci superiori), romboidi, gran dentato ed elevatore della scapola. Ciò in quanto, da diverse analisi elettromiografiche, risulta che gli elevatori stessi delle scapole si attivano in maniera rilevante già superati i 60° di abduzione del braccio (prima di raggiungere la linea orizzontale), venendo sempre più sollecitati man mano che il movimento prosegue, ma anche i deltodi intervengono attivamente a partire da circa i 60° di abduzione, trasferendo il compito di abdurre il braccio agli elevatori delle scapole man mano che il braccio si eleva. Per portare ad una sollecitazione orientata più sui deltoidi e meno su trapezio e sinergici, è possibile ridurre l'arco di movimento fermando i gomiti al massimo all'altezza degli occhi.