Poppea: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Considerazioni non utili nel riassunto della storiografia.
Nessun oggetto della modifica
Riga 83:
Secondo altri storici, come Dimitri Landeschi nel suo "Sesso e potere nella Roma imperiale", Poppea era una donna colta e intelligente, legata al marito da un tenero affetto ricambiato. Godette di profonda stima da parte di Nerone che la consultò spesso in merito a questioni assai delicate: fu grazie a lei ad esempio che l'ebreo [[Giuseppe Flavio]] poté godere della protezione dell'imperatore. E se in alcune iniziative non riuscì a mitigare, se non in minima parte, gli eccessi di Nerone, questo non prova che fosse la diretta ispiratrice degli efferati delitti che le spianarono la strada. In altre parole, Poppea era un comodo [[capro espiatorio]] per gli storici che non osavano accusare direttamente l'imperatore.
 
Poppea diede a Nerone una figlia, [[Claudia Augusta]], amatissima, che morì però quando aveva solo quattro mesi per cause naturali. FuPoppea e la figlia ebbero il titolo di Auguste e grandi onori nei primi mesi. La bambina, dopo morta, fu [[Apoteosi|divinizzata]] in quanto futura imperatrice.
 
=== Morte ===
Nel 65-66, come scrive [[Publio Cornelio Tacito|Tacito]], Poppea, in attesaincinta del secondogenito di Nerone, morì, a Roma oppure nella sua villa di [[Oplontis]], alle falde del [[Vesuvio]], a causa di incidente di gravidanza<ref name=Fini>Massimo Fini, ''Nerone. Duemila anni di calunnie''</ref>, e non a causa di veleno o di un calcio sferratole dal marito come èriferiscono opinioneTacito comune:e difattigli storici romani, tutti ostili a quelNerone; tempoinfatti l'imperatore finora si era dimostrato molto desideroso di figli e innamorato della moglie: forse Poppea si era ammalata o soffrì per i postumi di un aborto.<ref name=Fini/><ref>Svetonio, ''op. cit.'', XXXV</ref>
 
Poppea ebbe pubblici funerali e Nerone stesso ne pronunciò l'elogio funebre nei rostri, celebrando la sua bellezza, la figlia divinizzata e le sue virtù. Per volere di Nerone, anche Poppea fu [[Apoteosi|divinizzata]] e fu seppellita nel [[mausoleo di Augusto]], con i membri della famiglia Giulio-Claudia. Tuttavia il suo corpo non fu cremato secondo il costume romano, ma imbalsamato e spalmato di unguenti secondo l'uso orientale.
Per volere di Nerone, anche Poppea fu [[Apoteosi|divinizzata]]. Nello stesso anno, il figlio di Poppea e del suo primo marito, Rufrio Crispino, venne fatto affogare durante una battuta di pesca, sempre per ordine dell'imperatore Nerone.
 
Per volere di Nerone, anche Poppea fu [[Apoteosi|divinizzata]]. Nello stesso anno, il figlio di Poppea e del suo primo marito, Rufrio Crispino, venne fatto affogare durante una battuta di pesca, sempre per ordine dell'imperatore Nerone.
Secondo [[Cassio Dione Cocceiano|Cassio Dione]] (''Epitome'' LXII, 12-13), in seguito alla morte di Poppea, [[Nerone]] ordinò di castrare il giovane liberto [[Sporo (liberto)|Sporo]], il cui viso era straordinariamente simile a quello della moglie, e si unì a lui in matrimonio.