Testudo marginata: differenze tra le versioni

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[[File:Carapace di Testudo marginata, femmina, Lefkada, agosto 2003 2.jpg|thumb|Guscio di esemplare ucciso da un incendio]]
 
Sin dall'antichità tenute come animale da giardino le specie appartenenti al genere ''[[Testudo (zoologia)|Testudo]]'' sono a grave rischio di scomparsa nell'ambiente naturale soprattutto per fattori [[antropogenico|antropogenici]] quali l'agricoltura meccanizzata e l'uso dei [[prodotto fitosanitario|fitofarmaci]], il traffico automobilistico, gli incendi, la distruzione dell'[[ambiente naturale]] e l'[[urbanizzazione]], la cattura illegale e nella predazione da parte di animali selvatici (soprattutto per colpa dell'introduzione negli anni ottanta a fini venatori del [[cinghiale]] ungherese più grande ed aggressivo dell'[[autoctono (biologia)|autoctono]]). La cattura a fini alimentari umani è praticamente scomparsa in Italia.
Da alcuni anni vige in Europa il divieto di cattura, detenzione e commercio degli esemplari presenti in natura; ciò ha spinto numerosi appassionati a dedicarsi all'allevamento delle varie specie di Testudo e attualmente gli esemplari allevati superano di gran numero quelli selvatici.
Tuttavia gli sforzi degli allevatori per poter legalmente immettere in commercio la prole allevata, che farebbe di molto ridurre il prelievo illegale di esemplari selvatici, vengono in parte vanificati da una legislazione farraginosa e estremamente burocratizzata che non ha ancora preso atto di questa nuova realtà.