Via Giulia: differenze tra le versioni
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All'inizio del XVI secolo era diventato di moda per le varie nazioni europee e le città-stato italiane far costruire le proprie chiese a Roma, le cosiddette "[[Chiese nazionali di Roma|chiese nazionali]]".<ref name=cas392/> I rioni di [[Regola (rione di Roma)|Regola]] e [[Ponte (rione di Roma)|Ponte]], lungo le strade processionali e percorse dai pellegrini, erano gli indirizzi preferiti a questo scopo. I [[repubblica di Firenze|fiorentini]] (con [[Chiesa di San Giovanni dei Fiorentini (Roma)|San Giovanni]]), i [[repubblica di Siena|senesi]] (con [[Chiesa di Santa Caterina da Siena (Roma)|Santa Caterina]]) e i [[Regno di Napoli|napoletani]] (con [[Chiesa dello Spirito Santo dei Napoletani|Santo Spirito]]), fecero costruire le loro chiese nazionali in via Giulia,<ref name=del473/><ref name=pie16/> mentre le chiese dei [[Bologna|Bolognesi]] ([[Chiesa dei Santi Giovanni Evangelista e Petronio|San Giovanni e Petronio]]), degli spagnoli ([[Chiesa di Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli|Santa Maria in Monserrato]]), degli inglesi ([[Chiesa di San Tommaso di Canterbury (Roma)|San Tommaso di Canterbury]]) e degli svedesi ([[Chiesa di Santa Brigida (Roma)|Santa Brigida]]) si trovavano nelle vicinanze, essendo tutte nel rione della Regola.<ref name=cas392>{{Cita|Castagnoli| p. 392}}.</ref>.
Per rifornire il quartiere di sufficiente acqua potabile, [[papa Paolo V]] fece portare l'[[Acquedotto dell'Acqua Paola|Acqua Paola]] oltre Tevere attraverso ponte Sisto, e nel 1613 sulla facciata dell'ospizio dei mendicanti e in asse con via Giulia fu costruita una fontana, il [[Fontana di Ponte Sisto|Fontanone di Ponte Sisto]].<ref name=pie7978/> Questa fontana fu demolita nel 1879 e ricostruita nel 1898 sul lato opposto di [[Ponte Sisto]], in quella che oggi è [[Piazza Trilussa]] [[:File:Fontana di Ponte Sisto.jpg|(Fig.)]].<ref name=pie7978/>
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1645 Antonio Tempesta Via Giulia marked.svg|Via Giulia; Particolare da ''Almae urbis Romae prospectus'' di [[Antonio Tempesta]] (1645)
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==Passeggiata per Via Giulia==
Via Giulia si estende in direzione nord-nordovest per circa un chilometro, da Piazza San Vincenzo Pallotti sul [[Ponte Sisto]] a Piazza dell'Oro di fronte alla chiesa di [[San Giovanni dei Fiorentini]]. Dalla metà del XVI secolo in poi, l'"Ospizio dei Mendicanti", costruito nel 1586 da [[Domenico Fontana]] per ordine di Sisto V, segnava l'estremità meridionale della via.<ref name=pie7976>{{Cita|Pietrangeli (1979)| p. 76}}.</ref> Nel 1613, sotto Paolo V, una fontana che portava al rione [[Regola (rione di Roma)|Regola]] I'[[Acquedotto Traiano|Acqua Paola]], venne costruita addossata alla sua facciata (vedi incisione di [[Giuseppe Vasi]] sopra).<ref name=pie7978>{{Cita|Pietrangeli (1979)| p. 78}}.</ref> Questa fontana fu demolita insieme all'ospizio nel 1879 e ricostruita nel 1898 sul lato opposto di Ponte Sisto sull'attuale [[Piazza Trilussa]] [[:File:Fontana di Ponte Sisto.jpg|(Fig.)]].<ref name=pie7978/>
[[File:Via Giulia Roma.svg|400px|center|Mappa di via Giulia]]
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