Squarzi: differenze tra le versioni
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Nella piazzetta alla fine di contrà Santi Apostoli a [[Vicenza]] - un tratto della quale fu chiamato per un certo periodo di tempo "contrà dei Signori Squarzi" dal nome di questa famiglia<ref>{{cita|Giarolli, 1955|p. 62}}.</ref> - si trova il quattrocentesco [[palazzo Squarzi]], dalla ricca facciata impreziosita da una [[trifora]] gotica che ricorda l'architettura veneziana.
Nella chiesa parrocchiale di San Michele degli Eremitani - che si trovava nell'omonimo quartiere del centro storico e fu demolita nell'Ottocento - sull'altare di Santa Monica, di patronato Squarzi, era posta una [[pala d'altare]] raffigurante la ''Madonna ed il Bambino tra i Santi Andrea, Monica, Orsola e Sigismondo'', con raffinati accordi di colore, opera di fine Quattrocento del pittore [[Bartolomeo Montagna]], a suo tempo commissionata dalla famiglia Squarzi, ora nella [[Pinacoteca di Brera]]<ref>{{cita|Porte di Debba, 2018|p. 47}}.</ref>. Di fronte a quest'altare Giampietro Squarzi dispose di essere sepolto<ref>Francesco Bianchi, ''Ospedali e politiche assistenziali a Vicenza nel Quattrocento'', University Press, Firenze, 2014, pp. 646-47 ([http://www.rm.unina.it/rmebook/dwnld/Bianchi_Ospedali.pdf pdf] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20151118235941/http://www.rm.unina.it/rmebook/dwnld/Bianchi_Ospedali.pdf |date=18 novembre 2015 }})</ref>.
In località Longara la famiglia aveva la villa di campagna. Costruita nel 1677 rappresenta uno dei primi esempi di architettura [[Vincenzo Scamozzi|scamozziana]]; l'ampliamento del Settecento è attribuito a [[Carlo Borella]] e contiene affreschi di [[Costantino Pasqualotto]]. Nel Novecento l'edificio fu adibito ad asilo nido e scuola per l'infanzia. L'annessa cappella gentilizia fu eretta nel 1669.
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