Michael Field: differenze tra le versioni
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[[William Butler Yeats]], ad esempio, nella sua recensione di ''Sight and Song'' pubblicata nel luglio 1892 nella rivista ''Bookman'', così avrebbe commentato: «Le due signore che si nascondono dietro lo pseudonimo di Michael Field si sono messe al lavoro per osservare e interpretare una serie di immagini, invece di cantare a squarciagola e mettere in musica la propria anima. Hanno sentimento poetico e immaginazione in abbondanza, eppure hanno preferito lavorare con il lato studioso e interpretativo della mente e scrivere una guida alle pinacoteche d'Europa, invece di darci un libro pieno di emozioni e fantasie che deve affollarsi perennemente nelle loro menti».<ref name=":13" /><ref>WB Yeats, ''[https://archive.org/details/uncollectedprose01yeat/page/224/mode/2up?q=michael Sight and Song]'', in ''Uncollected Prose'', vol. 1, ed. John P. Frayne, Londra, Macmillan, 1970, pp. 225-226, cit. in {{Cita|Parejo Vadillo|p. 17}}</ref>
[[File:Giorgione - Sleeping Venus - Google Art Project 2.jpg|miniatura|Giorgione, ''[[Venere dormiente]]'']]
Un altro elemento di novità rilevato dagli [[Studi queer|studi ''queer'']] consisterebbe nella critica alle rappresentazioni maschili di donne angelicate, passive o pudiche contenuta in alcune poesie di Michael Field che "traducono" famosi dipinti, come la ''[[Venere dormiente]]'' di [[Giorgione]], ammirata al museo di Dresda, nelle quali le autrici cantano in versi sensuali il desiderio che accompagna l'atto di autoerotismo della dea, "l’unica testimonianza scritta ottocentesca di un atto di masturbazione femminile".<ref>{{Cita|Tempestoso|pp. 87-88}}.</ref> La figura del "giovinetto/adolescente" nelle poesie riferite a quadri come ''[[L'indifferente (Watteau)|L'indifferente]]'' di [[Jean-Antoine Watteau]], descritta con tratti femminili/bisessuali, è stata interpretata come un'ulteriore critica alle gerarchie di genere imperanti nell'età vittoriana, e un esempio della [[fluidità di genere]] assunta nella vita e nell'arte da Michael Field.<ref>{{Cita|Tempestoso|p. 89}}.</ref><ref>{{Cita libro|autore=Krista Lysack|titolo=To Those Who Love Them Best. The Erotics of Connoisseurship in Michael Field’s Sight and Song|editore=Ohio University Press|città=Athens|lingua=en|pp=109-135|opera=Come Buy, Come Buy. Shopping and the culture of consumption in Victorian Women's writing}}</ref>
==== L'amicizia con Berenson ====
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