Arduino d'Ivrea: differenze tra le versioni
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* Ottone, citato in un diploma tramesso in una copia seicentesca, in cui Arduino diede il suo assenso ad una donazione da parte del suddetto figlio di un complesso fondiario alla diocesi di Pavia retta dal nuovo vescovo Rainaldo<ref name=":9" />;
* Guiberto, che, assieme ai fratelli, tentò un'alleanza provvisoria poco dopo la morte del loro padre con il marchese di Torino [[Olderico Manfredi II|Olderico Manfredi]], che si fa giurare fedeltà agli abitanti di Ivrea<ref>{{Cita|Sergi 2018|p. 22}}.</ref> nel 1016<ref name=":02" />.
Arduino avrebbe avuto anche un altro figlio, Reghino, presente nella cronaca di Fruttuaria ma in realtà mai esistito: esso infatti non compare in nessuna altra fonte e fu inventato di sana pianta dai conti di Valperga per legittimarsi<ref>{{Cita libro|autore=[[Giuseppe Sergi]]|titolo=Soglie del Medioevo. Le grandi questioni, i grandi maestri|anno=2016|editore=
== Le vicende delle spoglie di Arduino ==
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}}
* {{Treccani|arduino-re-d-italia|Arduino re d'Italia|cid=''Enciclopedia biografica universale'', Treccani.}}.
* {{cita libro|titolo=Arduino mille anni dopo. Un re tra mito e storia|edizione=pubblicazione a cura dell'Associazione di Storia e Arte Canavesana|editore=
* {{cita libro|Valter|Fascio|Giallobenigno ovvero enigma in luogo di Fruttuaria|2005|Carta e Penna|Torino|isbn=9788889209202}}
* {{cita libro|Niccola|Gabiani|Asti nei principali suoi ricordi storici|1927-1934|volume=voll. 1-3|Tipografia Michele Varesio|Asti|url=https://books.google.it/books/about/Asti_nei_principali_suoi_ricordi_storici.html?id=bmoZAQAAMAAJ&redir_esc=y|cid=Gabiani}}
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