Jacob Burckhardt: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Traiano91 (discussione | contributi)
IrishBot (discussione | contributi)
m Elimino wikilink da parametri editore, città, anno di {{Cita libro}} come da manuale
Riga 51:
 
==Nietzsche e Burckhardt==
[[Friedrich Nietzsche]], all'età di ventiquattro anni, seguì alcune sue lezioni tenute presso l'ateneo di Basilea. Si conobbero, scoprirono la loro comune ammirazione per [[Arthur Schopenhauer]] e strinsero un legame. Burckhardt, uomo altezzoso e pieno di sé, non concesse mai a Nietzsche una vera e propria amicizia: egli era invidioso per il successo che il giovanissimo collega raccoglieva nei primi anni di Basilea, proprio in un campo vicino al suo, e nemmeno durante l'evidente follia del filosofo ne fu particolarmente scosso<ref>{{Cita libro|autore=[[Massimo Fini]]|titolo=Nietzsche. L'apolide dell'esistenza|anno=2002|editore=[[Marsilio Editori|Marsilio]]|città=Venezia|pagina=73|isbn=88-317-7960-5}}</ref>. Tuttavia, nel [[1878]] lo aveva elogiato in una lettera definendolo "un uomo straordinario; su ogni cosa egli ha una sua propria idea, conquistata da se stesso".<ref>Dalla lettera a Friedrich von Preen del 10 dicembre 1878, in Friedrich Nietzsche, Jacob Burckhardt, ''Carteggio'', a cura di Mazzino Montinari, SE, Milano, 2003, p. 55. ISBN 88-7710-588-7</ref>
 
Burckhardt fu anche destinatario di due [[biglietti della follia]] di [[Friedrich Nietzsche]].