Satantango: differenze tra le versioni
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Al villaggio, il Dottore scopre di aver finito il brandy. Benché controvoglia, decide di uscire di casa per comprarne di nuovo. Fuori di casa viene travolto da un forte temporale e dalla discesa delle tenebre. Durante il tragitto trova sosta e riparo in un edificio abbandonato, dove si trovano le due sorelle maggiori di Sanyi, prostitute. Ormai prossimo a raggiungere la locanda del villaggio, viene fermato dalla giovane Estike, sorella minore di Sanyi, una ragazza solitaria, mentalmente disturbata, il cui padre è morto suicida. Estike chiede disperatamente aiuto al dottore. Il dottore, inizialmente irritato, rifiuta la richiesta di aiuto della giovane, ma poco dopo se ne pente: cerca di raggiungerla per porle le sue scuse, ma la ragazza è ormai sparita. Nel tentativo disperato di inseguirla, il Dottore, trafelato, sviene nel mezzo del bosco. Viene ritrovato e soccorso il mattino seguente da un autista del villaggio, che lo accompagna in ospedale.
Si scopre dunque che il mattino prima che il Dottore uscisse di casa ad acquistare il brandy, Estike era stata ingannata da suo fratello, Sanyi, che l’aveva convinta a piantare dei soldi nel terreno della foresta, persuadendola che da questo sarebbe nato un “albero dei soldi”. Poco dopo, Estike, fuori di sé, tortura e avvelena il suo gatto, uccidendolo, ritenendolo colpevole della morte del padre e della sua solitudine. Decide dunque di seppellirlo nel luogo in cui il fratello l'aveva convinta, poco prima, a seminare dei soldi. Giunta sul luogo scopre che i soldi sono spariti. Raggiunge il fratello accusandolo del furto, ma questi la rifiuta e la respinge. Estike inizia ad errare per le campagne, totalmente alienata e con uno sguardo vitreo. Giunta alla locanda incontra il dottore, e chiede disperatamente il suo aiuto per salvare il suo gatto. Dopo il rifiuto del dottore, Estike, disperata, raggiunge un edificio in rovina
Il giorno seguente, Irimías giunge al villaggio durante le esequie della giovane Estike. Fingendosi addolorato, Irimías tiene un discorso ai membri del villaggio accusandoli di essere tutti colpevoli della morte di Estike, per poi successivamente parlar loro di un progetto: consegnargli tutti i risparmi e i soldi del villaggio al fine di creare una nuova fattoria collettiva in un villaggio nelle vicinanze. Tutti gli abitanti, eccetto l’oste e il Dottore, accettano la proposta, e traslocano tutti i loro averi presso un distante edificio abbandonato, individuato da Irimías, dove potersi trasferire definitivamente. Giunti al luogo indicato, si addormentano. Nel mentre Irimías, distaccatosi dai contadini, raggiunge la vicina città e in una locanda incontrano un loro contatto con l’intento di acquistare una grossa quantità di esplosivo, per una ragione non esplicitata.
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