Canal Defence Light: differenze tra le versioni

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La prima versione di Canal Defence Light era stata basata sul Matilda Mk IIA, che si differenziava dal modello base per avere una mitragliatrice coassiale [[BSA Besa]] da 7,92&nbsp;mm al posto dell'originale [[Vickers (mitragliatrice)|Vickers]] da 7,7&nbsp;mm. Lungo 5,61 metri, largo 2,59 e alto 2,52 metri, il carro era dotato di spesse [[Corazzatura|corazzature]]: 78&nbsp;mm sul fronte dello scafo, 65&nbsp;mm sui fianchi, 55&nbsp;mm sul retro, il che si traduceva in un peso in ordine di combattimento pari a 27 tonnellate. Era mosso da una coppia di motori [[Associated Equipment Company|AEC]] a sei cilindri, alimentati a [[gasolio]] ed eroganti in totale 174&nbsp;hp, che lo spingevano alla velocità massima su strada di 24&nbsp;km/h (13&nbsp;km/h fuoristrada); il treno di rotolamento era composto per lato da dieci ruote accoppiate da cinque carrelli articolati, ciascuno con una propria molla elicoidale, più un'undicesima ruota con ammortizzatore indipendente. L'equipaggio era di quattro uomini e l'armamento convenzionale era rappresentato da un [[Ordnance QF 2 lb]] (40&nbsp;mm L/52), ospitato nella torretta protetta su tutti i lati da 75&nbsp;mm d'acciaio.<ref>{{cita web|url= https://www.militaryfactory.com/armor/detail.asp?armor_id=217#history|titolo= Infantry Tank Mk II Matilda (A12)|lingua= en|accesso= 2 agosto 2019}}</ref> La base semovente più diffusa per i CDL fu però l'M3 Lee/Grant, sia nel modello iniziale sia nella versione A1, differenti solo per metodo di produzione.<ref>{{cita|Green|p. 42}}.</ref> Il carro era lungo 5,64 metri, largo 2,72 e alto 3,12 metri per un peso complessivo di 28 tonnellate. La corazzatura era spessa 51&nbsp;mm sul fronte dello scafo, 38&nbsp;mm per lati e retro; la torretta era protetta su tutti i lati da corazzature da 51&nbsp;mm e ospitava un cannone M5 o M6 da 37&nbsp;mm più una mitragliatrice coassiale [[Browning M1919]] da 7,62&nbsp;mm. In una postazione a casamatta nella destra dello scafo era invece piazzato l'armamento principale, un cannone M2 o M3 da 75&nbsp;mm. A trazione anteriore, il mezzo poggiava su un treno di rotolamento composto da sei ruote, suddivise in tre coppie ammortizzate dalle ben collaudate [[sospensioni a molloni verticali]]. Era spinto da un [[Wright R-975|Continental Wright R-975]] a nove cilindri, alimentato a [[benzina]], erogante 400&nbsp;hp e poteva raggiungere la velocità massima di 39&nbsp;km/h su strada (34 km/h di crociera). L'autonomia si attestava sui 190 chilometri.<ref>{{cita|Green|p. 15, 26-31}}.</ref><ref>{{cita web|url= http://afvdb.50megs.com/usa/m3lee.html|titolo= Medium Tank M3 Lee|lingua= en|accesso 3 agosto 2019}}</ref>
 
Sia i Matilda, sia i Grant rinunciarono alle rispettive torrette di progetto per montare la torretta-[[Proiettore di luce|proiettore]]: presentavano a destra il vano per il proiettore e a sinistra la postazione dell'operatore, che disponeva anche di una mitragliatrice Besa.<ref name=tankmuseum.org/> Le installazioni statunitensi erano armate di una Browning M1919 al posto della Besa ed erano dotate di un fittizio pezzo da 37&nbsp;mm. Entrambe erano capaci di ruotare per 360° e godevano di un limitato alzo compreso tra -10° a + 10°. La lampada inserita nel comparto era [[Lampada ad arco|ad arco al carbonio]] ([[intensità luminosa]] pari a 13 milioni di [[Candela (unità di misura)|candele]])<ref>{{Cita libro|cognome= Forty|nome= George|titolo= M4 Sherman|url= https://archive.org/details/m4sherman00fort|editore= Blandford Press|città= [[Poole]] ([[Dorset]])|anno= 1987|ISBN= 0-7137-1678-9|p= [https://archive.org/details/m4sherman00fort/page/37 37]}}</ref> ed era affiancata, nella porzione superiore destra, da un [[Riflettore ellissoidale|riflettore ellittico a parabola]] che provvedeva a indirizzare il fascio di luce su un foglio di [[alluminio]] assicurato alla parete interna posteriore: la luce "rimbalzava" e fuoriusciva all'esterno attraverso una sottile feritoia verticale (50&nbsp;mm × 610&nbsp;mm), pensata per ridurre al minimo il rischio che proiettili o schegge potessero danneggiare i delicati [[Sistema ottico|strumenti ottici]]. Il fascio di luce così generato, a una distanza di {{formatnum:1000}} [[Iarda|iarde]] (circa 920 metri), divergeva per 19° in orizzontale e per 1,9° in verticale, creando un'area di luce di 31 × 311 metri. L'operatore poteva all'occorrenza attivare una sorta di [[Otturatore (fotografia)|otturatore]], capace di chiudersi anche sino due volte al secondo, per amplificare gli effetti dell'accecamento sulle truppe avversarie rendendo loro difficile abituarsi ai cambi bruschi di luminosità od oscurità. Le lampade adoperate erano di colore bianco ma, in torretta, erano caricabili anche filtri di colore [[blu]] o [[Ambra (colore)|ambra]]. Nel corso delle esercitazioni fu notato che i CDL con luce blu apparivano più distanti di quanto realmente fossero, mentre la combinazione di un fascio blu con un secondo color ambra dava, come risultato, una brillante luminosità che delineava il bersaglio.<ref name=lonesentry.com/>
 
== Esemplari superstiti ==