X Window System core protocol: differenze tra le versioni
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== Colori ==
A livello di protocollo, un colore è rappresentato da un intero senza segno a 32-bit chiamato ''pixel value''. I seguenti elementi influenzano la [[rappresentazione dei colori]]:
# la [[color depth]] (profondità del colore)
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La creazione di colori è regolata dalla convenzione [[ICCCM]]. Le colormap standard sono regolate dal [[ICCCM]] e dalle specifiche [[Xlib]].
Una parte del sistema dei colori di X è la ''X Color Management System (xcms)'' (sistema di gestione del colore di X). Questo fu introdotto con X11R6 Release 5 nel 1991. Questo sistema consiste di diverse funzionalità addizionali in xlib, che si trova nella serie di funzioni di Xcms*. Questo sistema definisce schemi di colore ''device independent'' (indipendenti dal dispositivo) che possono essere convertiti in sistemi RGB dipendenti dal dispositivo. Il sistema consiste di funzioni di xlib Xcms* e, come nella X Device Color Characterization Convention (XDCCC) che descrive come convertire i vari sistemi di colori indipendenti dal dispositivo in sistemi di colore RGB dipendenti dal dispositivo. Questo sistema supporta [[CIE XYZ]], xyY, L *u*v e L *a*b così come il TekHVC colour systems.<ref>{{Cita web |url=http://insar.stanford.edu/~lharcke/programming/Xcms/ |titolo=The X Color Management System (Xcms)<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=18 maggio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111005224650/http://insar.stanford.edu/~lharcke/programming/Xcms/ |urlmorto=sì }}</ref>,<ref>[http://tronche.com/gui/x/xlib/color/ Xlib Programming Manual: Chapter 6: Color Management Functions<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
== Atomi ==
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Per ognuno degli otto modificatori, il server X mantiene una lista di keycode, che lui considera essere modificatori. Ad esempio, se la lista del primo modificatore ("Shift") contiene il keycode <code>0x37</code> allora il tasto che produce il keycode <code>0x37</code> è considerato un tasto modificatore "di tipo shift" dal server X.
La lista che mappa i modificatori è mantenuta dal server X ma può essere cambiata da ogni client. Per esempio, un client può richiedere che il tasto "F1" venga aggiunto alla lista dei modificatori di tipo "Shift". Da qui in avanti, questo tasto si comporta come un altro modificatore di tipo Shift. Comunque, il keycode corrispondente a F1 viene comunque generato quando questo tasto viene premuto. Come risultato di ciò, F1 opera come faceva prima (ad esempio, potrebbe venire aperta una finestra di help), ma opera anche come il tasto Shift (premendo "a" in un [[editor di testo]] e assieme F1, verrebbe stampato il carattere "A").
Il server X mantiene e usa una mappatura dei modificatori per i bottoni del mouse. Comunque, i bottoni possono essere solo [[Permutazione|permutati]]. Questo è maggiormente utile per scambiare il tasto destro con quello sinistro per gli utenti [[mancinismo|mancini]].
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