Modulo di elasticità: differenze tra le versioni

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== Le variabili di influenza nei metalli ==
Nel seguito si analizzeranno alcune variabili importanti nello studio del modulo di elasticità dei [[metallo|materiali metallici]]. In generale qualsiasi azione che vari la distanza di equilibrio fra gli [[atomo|atomi]] o le forze di legame modifica la tangente alla [[curva di Condon-Morse]] e quindi il modulo di elasticità.
* '''Temperatura''': il modulo di elasticità longitudinale diminuisce al crescere della temperatura.
* '''Composizione chimica''': un elemento inserito in una matrice metallica altera la distanza fra gli atomi e le forze interatomiche, soprattutto se è un [[non metallo]] e quindi forma legami più forti. Nelle [[soluzione (chimica)|soluzioni]] il modulo di Young è quasi lineare, nei sistemi [[eutettico|eutettici]] ha una leggera concavità, in corrispondenza dei composti intermetallici presenta una brusca deviazione di pendenza. Importante è comunque notare che una ristretta variazione della concentrazione del soluto non altera apprezzabilmente il modulo E, che infatti è ritenuto pari a 210 000 N/mm² per tutti gli [[acciaio|acciai]] al [[carbonio]] e basso legati.
* '''[[Incrudimento]]''': soprattutto su reticoli non CFC, l'effetto è trascurabile.
* '''Anisotropia cristallina''': la [[trafilatura]] a freddo aumenta i moduli elastici misurati nella direzione di lavorazione.
* '''Trattamenti termici''', ad esempio la [[tempra]], hanno un'influenza trascurabile.
 
== Modulo di elasticità longitudinale del calcestruzzo ==