Buono acquisto: differenze tra le versioni

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== Caratteristiche ==
Le origini del [[marketing]] dei buoni si devono alla [[Coca Cola Company]] che nel [[1887]] decide di distribuisce ticket scritti a mano validi come sconti per acquistare i bicchieri del marchio. Ad avere l’idea è [[Asa Griggs Candler]], uomo d’affari di Atlanta, partner dell’azienda. L’offerta funziona e così anche altre aziende cominciano ad attuarla.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://berlinomagazine.com/dal-1887-ad-oggi-storia-dei-buoni-sconto-nel-mondo-nacque-tutto-con-la-coca-cola/|titolo=Dal 1887 ad oggi: storia dei buoni sconto nel mondo|sito=Berlino Magazine|data=20 Agosto 2015}}</ref>
I buoni acquisto tradizionali sono solitamente distribuiti via [[posta]], si trovano su [[rivista|riviste]] o [[giornale|giornali]]. Vanno ritagliati e presentati al rivenditore per avere diritto allo sconto.
 
I buoni acquisto tradizionali sono solitamente distribuiti via [[posta]], si trovano su [[rivista|riviste]] o [[giornale|giornali]]. Vanno ritagliati e presentati al rivenditore per avere diritto allo sconto. A partire dai primi anni Novanta, negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti d'America,]] la consuetudine di offrire sconti tramite buoni acquisto sbarca nel mondo digitale e a settembre 1997 gli Stati Uniti celebrano il primo Mese Nazionale del Coupon.<ref name=":0" />
Da qualche anno a questa parte la consuetudine di offrire sconti tramite buoni acquisto è sbarcata nel mondo digitale. I buoni sconto digitali da usare su internet - chiamati anche codici promozionali, codici sconto, coupon ecc. - sono stringhe [[Alfabeto alfanumerico|alfanumeriche]] (ad esempio "ABC321" oppure "NATALE1") emesse dai [[Negozio online|negozi che effettuano la vendita online]] dei propri prodotti; una volta digitate nell'apposita casella dedicata loro nel carrello di un negozio online prima di un acquisto, applicano una riduzione di prezzo; essa può essere in percentuale (- 5%, 10%, 50% ecc.) oppure direttamente in denaro, ma non solo. Difatti, possono dare anche la possibilità di ricevere la spedizione gratuita della merce ordinata, oppure il diritto ad un omaggio, il tutto sempre incluso nel prezzo.
 
Da qualche anno a questa parte la consuetudine di offrire sconti tramite buoni acquisto è sbarcata nel mondo digitale. I buoni sconto digitali da usare su internet - chiamati anche codici promozionali, codici sconto, coupon ecc. - sono stringhe [[Alfabeto alfanumerico|alfanumeriche]] (ad esempio "ABC321" oppure "NATALE1") emesse dai [[Negozio online|negozi che effettuano la vendita online]] dei propri prodotti; una volta digitate nell'apposita casella dedicata loro nel carrello di un negozio online prima di un acquisto, applicano una riduzione di prezzo; essa può essere in percentuale (- 5%, 10%, 50% ecc.) oppure direttamente in denaro, ma non solo. Difatti, possono dare anche la possibilità di ricevere la spedizione gratuita della merce ordinata, oppure il diritto ad un omaggio, il tutto sempre incluso nel prezzo.
 
Un buono sconto può necessitare un acquisto minimo per poterne usufruire - es: “Sconto del 10% a partire da 100 euro di acquisto...” Solitamente possiede una data di scadenza che può variare da poche ore, sino a qualche mese e può essere usato sia una sola volta come, nella quasi totalità dei casi, in modo illimitato.
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Nel 2022 il giro d’affari dei Coupon Digitali raggiunge i 350 milioni di euro (+16% rispetto al 2021). Un incremento che è proseguito anche nel primo trimestre del 2023, quando sono stati distribuiti circa 60 milioni di buoni. Il settore alimentare è quello in cui si concentra il 43,4% di tutti i coupon. Con il 2024 passiamo al 67% di consumatori che utilizzano coupon digitali per effettuare acquisti online. <ref>{{Cita web|url=https://webificio.it/cosa-sono-coupon-digitali|titolo=Cosa sono i coupon digitali|autore=Lorenza Ancilli|sito=Webificio|data=16 febbraio 2024}}</ref>
 
Le origini del [[marketing]] dei buoni si devono alla [[Coca Cola Company]] che nel [[1887]] decide di distribuisce ticket scritti a mano validi come sconti per acquistare i bicchieri del marchio. Ad avere l’idea è [[Asa Griggs Candler]], uomo d’affari di Atlanta, partner dell’azienda. L’offerta funziona e così anche altre aziende cominciano ad attuarla.<ref>{{Cita web|url=https://berlinomagazine.com/dal-1887-ad-oggi-storia-dei-buoni-sconto-nel-mondo-nacque-tutto-con-la-coca-cola/|titolo=Dal 1887 ad oggi: storia dei buoni sconto nel mondo|sito=Berlino Magazine|data=20 Agosto 2015}}</ref>
 
== Note ==