Arcidiocesi di Utrecht: differenze tra le versioni

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Ma il nuovo stato di cose non durò a lungo. Quando le province settentrionali dei [[Paesi Bassi]] si rivoltarono, l'arcidiocesi decadde con la fine del potere spagnolo. Secondo i termini dell'Unione di Utrecht, i diritti ed i privilegi dei cattolici avrebbero dovuto essere garantiti, ma il 14 giugno [[1580]] la pratica della religione cattolica venne proibita dai magistrati di Utrecht. La cattedrale di San Martino fu devastata ed il governo delle [[Province Unite]] fu incapace di controllare gli estremisti. Il 25 agosto dello stesso anno l'arcivescovo Schenk morì e due successori nominati dal [[re di Spagna]] non riuscirono ad entrare nel territorio della diocesi.
 
Nel [[1592]] [[papa Clemente VIIVIII]] dichiarò i territori a nord del [[Waal (fiume)|fiume Waal]] territorio di missione, la Missione Olandese, affidata a vicari apostolici.
 
La sede rimase vacante fino al [[1602]], quando l'incarico di arcivescovo fu conferito ai vicari apostolici della Missione Olandese (''Hollandse Zending''). Questi vicari furono consacrati come [[arcivescovo titolare|arcivescovi titolari]] per non urtare la sensibilità del governo olandese, ma a condizione che avrebbero assunto il titolo di arcivescovi di Utrecht quando le circostanze lo avrebbero permesso.