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[[Image:P94.jpg|thumb|L'ala obliqua di un [[NASA AD-1]]]] L''''ala obliqua''' è un particolare tipo di ala a freccia variabile. Un aeroplano dotato di ala obliqua possiede un meccanismo in grado di ruotare l'intera ala intorno ad un punto della fusoliera, in modo che una delle due semiali abbia un angolo di freccia positivo e l'altra abbia un angolo di freccia negativo. Variando in questo modo l'angolo di freccia è possibile diminuire la [[resistenza indotta]] nel volo ad alte velocità utilizzando un elevato angolo di rotazione senza sacrificare le prestazioni a bassa velocità utilizzando un angolo pari a zero. Su un aereo di questo tipo una semiala ruota solo in una direzione, vale a dire che le due semiali possono variare il loro angolo di freccia solo da zero ad un determinato valore e da quel valore di nuovo a zero.
==Storia==
Il concetto di ala obliqua è stato sviluppato indipendentemente da vari progettisti. I primi esempi di progetti di aerei ad ala obliqua sono stati sviluppati alla fine della seconda guerra mondiale per gli aerei tedeschi
I primi studi pratici sono stati portati avanti da [[Robert T. Jones]], ingegnere areonautico del [[NASA Ames Research Center]] a [[Moffett Federal Airfield|Moffett Field]] in California. Gli studi analitici e le prove nella [[galleria del vento]] svolti da Jones mostravano che un aereo di dimensioni utili dotato di ali a geometria variabile che volasse a velocità fino a [[Mach]] 1.4 avrebbe avuto prestazioni sostanzialmente migliori di un aereo dotato di una geometria alare più convenzionale.
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