Ginko: differenze tra le versioni
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Col tempo, tra i due avversari si è stabilito un singolare rapporto di stima e rispetto: pur avendone avuto spesso l'occasione, Diabolik non ha mai eliminato Ginko, poiché lo ritiene il più meritevole tra i suoi nemici, ed eludere i suoi tentativi di catturarlo gli dà il gusto della sfida. I due si sono spesso trovati a collaborare, in presenza di un nemico comune o per salvare le loro compagne; è a Ginko che Diabolik narrerà [[Diabolik, chi sei?|le proprie origini]] mentre si trovano entrambi prigionieri e in punto di morte.
Nella sua lotta a Diabolik, Ginko è stato coadiuvato da [[Gustavo Garian]] nelle prime storie e fino al [[1965]], poi in sporadiche occasioni fino alla sua morte nel [[2012]]<ref>''Il Grande Diabolik'' 2/2012, ''Il ritorno di Gustavo Garian''</ref>. In seguito questo ruolo è stato assunto da [[Altea di Vallenberg]]
Raramente Diabolik prende il posto di Ginko per portare a termine i suoi piani, poiché questa sostituzione comporterebbe notevoli rischi; in alcune occasioni, tuttavia, ciò si è reso necessario. Per ben due volte Diabolik, sostituitosi a Ginko, lo ha lasciato libero perché stesse vicino ad Altea, trovatasi in difficoltà<ref>''Violenza carnale'' del 1994 e ''GDK'' 2002, ''Matrimonio in nero''</ref>. Il rispetto nutrito verso il suo avversario ha fatto sì che Diabolik lo aiutasse perfino a disintossicarsi dall'[[eroina]], dopo che una sua nemica lo aveva costretto a diventarne dipendente<ref>''Eroina per Ginko'' del 1996</ref>.
=== Interessi amorosi ===
La compagna di Ginko è [[Altea di Vallenberg]]: incontrata nel [[1964]] durante un'[[il grande ricatto|insidiosa indagine]], la duchessa diventerà la compagna ufficiale di Ginko, sebbene all'inizio la loro relazione venga tenuta nascosta a causa della differenza di ceto sociale dei due. Altea aiuterà spesso Ginko nelle sue indagini, e non esiterà ad allearsi con Diabolik ed Eva per salvare il suo amato: questo porterà a delle incomprensioni tra i due e a una lunga separazione <ref>a partire dal ''GDK'' 2/2008, ''Un killer per Ginko''</ref>, terminata con una riconciliazione.
Prima di Altea, Ginko aveva intrattenuto una breve relazione con ''Esmeralda Radié''<ref>https://www.fumettindelebili.com/esmeralda-laltra-donna-di-ginko/#google_vignette</ref>, sorella di una vittima di Diabolik<ref>''Diabolik'' n° 5/1963, ''Il Genio del Delitto''.</ref>. Tra la donna e l'ispettore si era instaurata una certa simpatia, cosa che aveva portato Eva Kant a rapirla quando [[Sepolto vivo!|Diabolik era stato catturato]], per poterla scambiare con la libertà del suo uomo. Il rifiuto di Ginko aveva portato Esmeralda ad allontanarsi da lui. La donna ritornerà molti anni dopo<ref>''Diabolik'' n° 10/1984, ''Delitti senza motivo''.</ref>, mostrando però segni di squilibrio psichico.
Durante la separazione con Altea, Ginko si è trovato due volte a collaborare con la giovane ispettrice Milay. Questa aveva provato a flirtare con lui, ma lui aveva rifiutato, comprendendo finalmente quanto gli mancasse Altea.
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