Mario Del Treppo: differenze tra le versioni

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==Biografia==
 
Compiuti gli studi superiori nell'Università «Federico II» di Napoli, ha conseguito la laurea in Lettere nel 1952. Allievo di [[Ernesto Pontieri]], Mario Del Treppo dal 1968 ha insegnato storia medievale nella stessa università partenopea, dove attualmente è professore emerito. È stato socio nazionale dell'[[Accademia Nazionale dei Lincei|accademia dei Lincei]], della Società di scienze, lettere ed arti di Napoli, nonché dell'Accademia pontaniana del capoluogo campano.<ref>Fonte: Enciclopedia Treccani on line. URL consultato il 10 settembre 2017.</ref>
 
I suoi studi sono stati focalizzati in prevalenza sugli aspetti economici della storia del Mezzogiorno d'Italia nel periodo aragonese e sulle connessioni politico-economiche nell'area mediterranea. Il suo metodo d'indagine si avvaleavvaleva spesso di «fonti documentarie inusuali»<ref>Cfr. Viella Libreria Editrice. URL consultato il 10 settembre 2017.</ref> e ha rivendicato la completa indipendenza della ricerca dalla politica del presente e dagli obblighi imposti dalla divulgazione. Oltre ai saggi in volume elencati nella successiva sezione "Opere", che rappresentano il frutto di un intenso lavoro di ricerca storica, i suoi contributi si esprimonosono espressi anche sotto forma di articoli, recensioni e voci enciclopediche per il ''Dizionario biografico degli Italiani''. Alcuni di questi profili riguardano personaggi che alla corte angioina ebbero posizioni di rilievo, soprattutto ma non solo in ambito economico<ref>Cfr., ad esempio, la voce ''[[Pandolfello Piscopo|Alopo Pandolfello]]'', in ''Dizionario biografico degli italiani'', volume secondo, Roma, 1961, pp. 524: questo personaggio fu uno dei favoriti della regina di Napoli Giovanna II, la quale gli conferì una potenza tanto straordinaria quanto effimera e destinata a svanire tragicamente con la decapitazione.</ref>.
 
==Opere==