149/12 Mod. 14: differenze tra le versioni

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==Tecnica==
 
<div style="float:left; font-size:90%; width:500px; border:0px; padding:0px; margin-right:1em; margin-left:5px;margin-bottom:0px; text-align:right">
{{finestra|allign=left|width=40%|logo=|border=1pxriquadro|col1=#605030|col2=#dddddd|col3=white|font-size=100%|titolo=Munizionamento del 210/8 D.S. nel Regio Esercito|contenuto=
* granata da 149/12: in acciaio, caricata con [[Trinitrotoluene|tritolo]] o [[Tetranitrato di pentaeritrite|pentrite]] o miscela acido picrico-tritolo (MAT) o miscela binitrofenolo-tritolo (MBT), [[Polvere da sparo|polvere nera]] e [[colofonia]] per il caricamento fumogeno, del peso di 41,45 kg.
* granata da 149/12 corta: in acciaio, caricata con MAT o MBT, del peso di 38,9 kg.
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* granata di ghisa acciaiosa da 149/12-35: di ghisa acciaiosa come quella del [[149/35 Mod. 1901]].
}}
 
</div>La [[canna (armi)|canna]], con rigatura sinistrorsa a 36 rilievi, è rinforzato da un manicotto portante l'[[otturatore (armi)|otturatore]] a cuneo orizzontale ed un anello a circa 5 [[centimetro|centimetri]] dalla [[volata]]. L'aspetto a gradini che la canna quindi assume è il tratto distintivo dell'arma, soprattutto rispetto al simile Škoda 15 cm Vz. 1914. Il manicotto e l'anello sono parte della slitta su cui poggia la canna. La slitta abbraccia la culla, sulla quale scorre, tramite due guide laterali; nella culla sono posizionati il [[freno di sparo]] a controasta centrale ed a scanalature nel cilindro ed il recuperatore idropneumatico, accessibili tramite la caratteristica piastra frontale. La culla è incavalcata sull'[[affusto]] su orecchioni molto arretrati. Il sistema di puntamento è formato da un [[alzo]] a tamburo e da un cannocchiale panoramico Mod. Cortese-[[Antonio Falcone|Falcone]]. Il ''Mod. 14'' monta la scudatura curva originale, fissata a livello della sala. L'affusto ha una [[carreggiata (veicoli)|carreggiata]] di 1,48 m e ruote a razze di legno da 1,3 m di diametro, con coda unica.<ref name = Regio_esercito2>[http://www.regioesercito.it/armi/149-12_914.htm Scheda tecnica del Mod. 1914].</ref>
 
Il ''Mod. 16'' ha un carriaggio appositamente progettato da Ansaldo per l'impiego in terreno montuoso, con carreggiata ridotta a 1,23 m e ruote di solo 1000&nbsp;mm di raggio; le sale delle due ruote hanno inoltre nell'affusto due alloggiamenti per lato: in posizione normale le sale sono inserite nell'alloggiamento superiore (altezza dal suolo: 1030&nbsp;mm), permettendo una elevazione tra 0° e 45°; inserite negli alloggiamenti più in basso, consentono una maggiore distanza dal suolo (1060&nbsp;mm) e la possibilità di rinculare ad elevazioni tra +25° e °65°, permettendo di battere agevolmente le posizioni sui versanti delle montagne. Il [[freno di sparo]] è idraulico a controasta con valvola per il ritorno e recuperatore a molla.<ref name = Regio_esercito>[http://www.regioesercito.it/armi/artiglieria/149-12_916.htm Scheda tecnica del Mod. 1918].</ref>