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Olofsson scappò dalla prigione di Norrköping il 20 marzo del 1975, ad aprile dello stesso anno egli entrò in una banca a [[Copenaghen]] brandendo due pistole in entrambe leche maniusò per sparòsparare un colpo di avvertimento; eriuscì rubòa unafuggire dalla banca con un cifrabottino che ammontava all'incirca a 194.000 corone danesi (25.983 euro con il cambio attuale), un mese dopo la sua fuga Olofsson si trovava a Marsiglia in Francia e insieme con un compagno comprò una barca che pagò 50.000 franchi. Per tre mesi i due navigarono in giro per il Mediterraneo e ad Agosto passarono per lo stretto di Gibilterra. Con l'aiuto di Inger e Mikael von Hejine, due individui entrambi provenienti da [[Djursholm]] che si trovavano sulla via per tornare ai Caraibi (dove risiedevano) Olofsson trovò la giusta rotta e finalmente raggiunse l'Irlanda dalla quale raggiunse nuovamente la Danimarca, lì venne riconosciuto dalla polizia danese ma riuscì a fuggire fino al Gennaio del 1976 dove venne beccato dalla polizia poco fuori Brussel ma riuscì a liberarsi fingendo di spararsi un colpo e durante la sua fuga su un treno in Germania incontrò illa 19 enne Marijke Demuynck.
 
Il 24 Marzo del 1976 Olofsson rapinò la Handelsbanken (una delle più importanti banche dei paesi nordici<ref>{{Cita web|url=https://it.wikipedia.org/wiki/Svenska_Handelsbanken|titolo=Svenska Handelsbanken|citazione=Svenska Handelsbanken o più semplicemente Handelsbanken è una delle più importanti banche dei paesi nordici}}</ref>) a Gothenburg dalla quale rubò circa 930.000 corone svedesi (80.935 euro circa col cambio attuale) ai tempi fu la più grande rapina subita da una banca Svedese nella storia.<ref>{{Cita web|url=https://en.wikipedia.org/wiki/Clark_Olofsson|titolo=Clark Olofsson, pagina su en.wiki|citazione=On 24 March 1976, Olofsson robbed Handelsbanken on Östra Hamngatan 27[16] in Gothenburg of SEK 930,000 - at the time the largest robbery in Swedish criminal history}}</ref> Durante la rapina Olofsson prese due persone in ostaggio. Venne arrestato esattamente a distanza di nove ore dalla rapina all'Hotel Gyllene Kärven a Herrljunga. Dopo il suo arresto circa 230.000 corone svedesi vennero recuperate dalle autorità e il resto non venne mai trovato. Dopo 3 settimane dalla sentenza, nel luglio del 1976, evase di nuovo guidando un camion della Scania che usò per sfondare tre cancelli della prigione di Norrköping, ma successivamente venne nuovamente arrestato ad Halmstad. Il 12 agosto del 1976 Olofsson sposò la [[Belgio|belga]] Marijke Demuynck nel carcere di Kumla.
 
Negli anni seguenti ad Olofsson venne concesso di studiare giornalismo, disciplina in cui riuscì a conseguire una [[laurea]] mentre si trovava ancora nella condizione di [[detenuto]]; dopo essere stato rilasciato nel 1983 dopo una serie di altre sentenze e brevi periodi detentivi si trasferì in Belgio con la moglie ma le sue attività criminali non si fermarono comunque, infatti venne accusato dalle autorità di aver stipulato un accordo con la cosiddetta Televerket Gang (gruppo criminale che fungeva da ponte nel [[traffico di droga]] tra la Svezia e altri paesi europei) mentre cercava di far entrare illegalmente in Svezia circa 25 kg di [[amfetamina]], venne arrestato e condannato ad ulteriori 10 anni di prigione.
 
=== 1990-2010 ===
 
==== Cambio del nome in Daniel Demuynck, trasferimento in Belgio e traffico di stupefacenti ====
Il 10 ottobre del 1991 Olofsson venne rilasciato e cambiò il suo nome in Daniel Demuynck e si trasferì ad 80 km da Brussels, tuttavia nel 1996 venne arrestato fuori da una banca di [[Oslo]] poiché la polizia pensava che stesse pianificando una rapina, tuttavia venne rilasciato circa 24 ore dopo l'arresto. Durante una tempestosa notte di novembre venne recuperato da un elicottero della guardia costiera vicino alle coste di [[Halland]] dopo che la sua barca di legno si schiantò distruggendosi contro la scogliera. Poco tempo dopo sulla sua testa venne emesso un mandato di cattura internazionale dall'[[Interpol]], in quanto egli era la mente dietro un grosso traffico di droga. Venne arrestato dopo diversi mesi a [[Tenerife]] ed estradato in [[Danimarca]], successivamente dopo un processo a Frederikssund venne condannato a 14 anni di prigione per aver tentato di far entrare illegalmente 49 kg di amfetamina in Danimarca. Al tempo dello svolgimento dei fatti, questo fu il più severo provvedimento emesso da un tribunale danese per un reato legato al traffico di stupefacenti.<ref>{{Cita web|url=https://en.wikipedia.org/wiki/Clark_Olofsson|titolo=Clark Olofsson, pagina su en.wiki|citazione=It was then the most severe punishment for drug offenses ever handed out in Danish legal history.}}</ref> Dopo un periodo di isolamento nel carcere di Vestre a Copenhagen venne rilasciato su condizionale il 9 maggio del 2005.
 
==== Nuovo traffico di stupefacenti e trasferimento nel carcere in Belgio ====
Nel pomeriggio del 19 luglio del 2008 Olofsson venne arrestato a [[Varberg]] insieme con altre tre persone, la polizia tenne l'ormai ex gangster svedese sotto stretta sorveglianza e lo accusò di essere la mente dietro una grande operazione per il traffico di droga, venne dunque arrestato e accusato insieme con altre sei persone (quattro contando anche Clark a Varberg e successivamente se ne aggiunsero altre due le quali vennero arrestate a Stoccolma) verso la fine del 2008 per aver cercato di trafficare 100 kg di amfetamine e 76 kg di [[cannabis]] con i [[Paesi Bassi]], il 31 giugno del 2009 venne dunque condannato a 14 anni di prigione, alla sentenza seguì l'espulsione dalla Svezia (dopo il periodo detentivo che si accingeva a scontare in patria) per gravi reati che coinvolgono il traffico illegale di sostanze non autorizzate e un ritorno a tali attività dopo una precedente condanna.
 
Fino all'autunno del 2012 fu detenuto nel carcere di Härnösand prima di essere trasferito nel carcere di Kumla. Il 5 marzo del 2013 Olofsson presentò una richiesta di 24 pagine alla corte suprema svedese, dove chiedeva di essere nuovamente processato, nella richiesta inoltre ritrattava il suo coinvolgimento nel traffico di droga. La richiesta venne tuttavia respinta e di conseguenza Olfsson chiese il trasferimento in Belgio, sperando che lì avrebbe potuto ottenere una sentenza più breve, tuttavia il trasferimento ritardò di diversi anni e non ebbe luogo fino alla fine del 2016 dove avvenne a quel punto contro la sua volontà. Le autorità svedesi e belga erano tuttavia d'accordo sul fatto che dovesse trascorrere più tempo possibile dietro le sbarre anche una volta arrivato in Belgio.
 
Nel febbraio del 2017 Olofsson compì 70 anni e gli venne concessa nuovamente la cittadinanza svedese e più tardi ad ottobre il tribunale belga respinse la sua richiesta di passare agli [[arresti domiciliari]]. Più tardi Olofsson chiese di essere nuovamente trasferito in Svezia, il Belgio accolse la richiesta ma la Svezia la rifiutò.
 
==== Rilascio ====
Olofsson venne rilasciato su condizionale in Belgio alla fine del maggio del 2018 e il 30 luglio del 2018 Olofsson atterrò all'aeroporto di [[Landvetter]] da uomo libero.
 
== Vita Privata ==
Il 7 luglio del 1967 Olofsson si fidanzò Madiorie Britmer in prigione, e successivamente si sposò con Marijke nel 1976 in Belgio. Occasionalmente i due vissero in una grande casa nella campagna belga. Il matrimonio con Marijke finì nel 1999.
 
Al momento Olofsson è padre di 6 figli, di cui il più giovane è figlio della sua attuale fidanzata, i tre più grandi vengono dal matrimonio con Marijke e due figlie invece risalgono a prima ancora che si sposasse con Marijke.
 
== Cultura Popolare ==
Venne fatto un film nel 1977 dove Clark partecipò addirittura come co-sceneggiatore.
 
''Folkhemsdesperadon'' (2001) è un documentario con un intervista a Clark Olofsson.
 
''Norrmalmstorgsdramat inifrån (2003)'' è un'intervista al rapinatore di banche Jan-Erik Olsson, il quale chiese alle autorità che Clark Olofsson venisse portato dentro la banca.
 
Il podcast ''Criminal'' intervista Clark riguardo agli avvenimenti nella rapina di Normalmstorg nell'episodio ''Hostage.''
 
Nel gennaio del 2020 Sveriges Television mandò in onda il documentario ''Clark'' - ''en rövarhistoria'' il documentario tuttavia venne criticato sia perché dipingeva Clark come un idolo ma anche perché venne prodotto da Alexander Eriksson, uno dei rapinatori della Västberga helicopter robbery.
 
L'11 maggio del 2020 [[Netflix]] annuncia [[Clark (serie)]] una miniserie di 6 episodi riguardo Clark Olofsson, la serie diretta da Jonas Åkerlund venne mandata in onda a maggio del 2022. Olofsson è interpretato da [[Bill Skarsgård]].