Mario Brunetti: differenze tra le versioni

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|GiornoMeseNascita = 20 ottobre
|AnnoNascita = 1932
|LuogoMorte = Cosenza
|GiornoMeseMorte = 12 agosto
|AnnoMorte = 2024
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== Biografia ==
Nato a Plataci il 20 ottobre 1932. Vive a Cosenza. È giornalista professionista d'inchiesta, scrittore e meridionalista di ispirazione gramsciana. Suoi punti di riferimento formativo sono stati Antonio Gramsci e [[Rodolfo Morandi]]. Protagonista della storia politica e sociale italiana e del Mezzogiorno dagli anni Cinquanta. Ha fondato, nella seconda metà degli anni cinquanta, il periodico “La sinistra”; successivamente, ha dato vita a “''Prospettiva socialista''”. Ha fondato ed è direttore di una delle poche riviste meridionaliste, “Sinistra Meridionale”. È presidente del Centro Studi di Politica ed Economia della Calabria (Cespe.Ca). Dirige l'Istituto Mezzogiorno Mediterraneo (MeMe), trasformato successivamente in “Fondazione Brunetti”.
 
Ha coordinato una ricerca sulle origini calabro-albanesi della famiglia di Antonio Gramsci (Plataci), documentando la provenienza dal comune italo-albanese dell'Alta Calabria. Nell'ondata migratoria della metà del XV secolo la famiglia approdava sulle coste calabresi, partendo dal circondario di Gramsh, allora appartenente all'Epiro del nord. Da questa ricerca è scaturita la istituzione degli “Itinerari Gramsciani” a Plataci che annualmente danno vita ad un Convegno tematico a livello internazionale. Come giornalista ha scritto, tra gli altri, per L'Avanti!, Paese Sera, Mondo Nuovo, Il Manifesto, Il Giornale dei contadini, Realtà albanese , nonché per numerosi periodici italiani e stranieri, alcuni dei quali sono comparsi con due pseudonimi: “Ramon” e “Ivrás”. È stato direttore della Rivista sui problemi dell'Africa, “Due popoli”, con sede in Roma, che seguiva la tematica dei “paesi non allineati”. Per ragioni politiche e pratiche sospese le pubblicazioni. Ha fondato il periodico bilingue “Rilindja arbëreshe” che segue i problemi delle minoranze linguistiche con particolare riferimento a quella albanese.