Linda Lovelace: differenze tra le versioni
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Successivamente, Lovelace fece scalpore rinnegando pubblicamente il genere e schierandosi con le femministe americane contro l'industria pornografica. Nella sua autobiografia ''Ordeal'' dichiarò di essere stata costretta a girare film a luci rosse dal primo marito, un violento che la picchiava e che non aveva esitato a puntarle addosso una pistola. Linda raccontò di come all'inizio della relazione lui la persuase a rompere i legami con la sua famiglia: «Io andavo d'accordo con lui. Mentre dico queste parole, mi rendo conto che ci andavo troppo d'accordo in quei giorni... Nessuno mi stava costringendo, non ancora. Ogni cosa era dolce e lieve, un piccolo passo dopo l'altro... Tutto cominciò così gradualmente che io non ne vidi il disegno se non molto più tardi.»<ref>{{Cita libro|autore=Judith Lewis Herman|titolo=Guarire dal trauma. Affrontare le conseguenze della violenza, dall'abuso domestico al terrorismo|p=111}}</ref>
Nella sua terza e quarta biografia Linda Lovelace affermò di essere stata letteralmente costretta a praticare gli atti sessuali mostrati nel film contro la sua volontà dall'allora marito [[Chuck Traynor]]. Inoltre dichiarò anche di essere stata ipnotizzata da Traynor, e da lui completamente sottomessa psicologicamente nonché minacciata costantemente da una pistola puntatale addosso se non avesse obbedito agli ordini.<ref>{{Cita|Linda Lovelace, 1986|pp. 3-8}}.</ref> Nel 1986, la Lovelace testimoniò davanti all'Attorney General's Commission on Pornography, commissione governativa anti-pornografia istituita dal presidente [[Ronald Reagan]], raccontando che "virtualmente ogni volta che qualcuno vedeva il film, era come se assistesse a uno stupro".<ref>{{Cita|Linda Lovelace e Mike McGeady, 1980}}.</ref>
Successivamente durante una intervista al ''[[Toronto Sun]]'' del 20 marzo 1981 dichiarò: ''«È un crimine che quel film sia ancora proiettato; ho avuto una pistola puntata alla testa per tutto il tempo delle riprese».''<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Linda Lovelace |titolo=Linda Lovelace's Ordeal |pubblicazione=[[Toronto Sun]] |editore=Postmedia Network Inc. |data=20 marzo 1981 |lingua=en}}</ref> Mentre tutte le altre persone presenti sul set all'epoca smentiscono questo particolare della pistola,<ref name="autogenerato1">{{Cita|Piero Calò e Giuseppe Grosso Ciponte, 2002|p. 50}}.</ref> Damiano confermò in varie interviste che Traynor era estremamente possessivo e violento nei confronti della Lovelace e in alcune occasioni la picchiò sul set.<ref name=autogenerato1 /> Nel documentario ''[[Inside Gola profonda]]'' si afferma che i lividi delle percosse di Traynor sarebbero visibili sul corpo della Lovelace durante il film.<ref>{{cita web |autore=Catherine Itzin |autore2=Ann Taket |autore3=Liz Kelly |url=https://www.justice.gov.uk/publications/research280907.htm |titolo=The evidence of harm to adults relating to exposure to extreme pornographic material |sito=Ministry of Justice |data=28 settembre 2007 |accesso=24 febbraio 2008 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080516075647/http://www.justice.gov.uk/publications/research280907.htm }}</ref>
== Vita privata ==
Divorziata nel 1996 anche dal secondo marito.
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