Steffi Graf: differenze tra le versioni

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Al [[Open di Francia 1988|Roland Garros]] Graf non trova grossi ostacoli sulla sua strada, anche perché la sua principale rivale, Martina Navrátilová, si presenta fuori forma e viene eliminata al quarto turno da [[Nataša Zvereva]]. La tedesca affronta proprio Zvereva in finale infliggendole un doppio 6–0 in appena 32 minuti nella finale slam più breve della storia.<ref>{{Cita web|url=https://www.tennismajors.com/roland-garros-news/june-4-1988-the-day-steffi-graf-double-bagelled-natasha-zvereva-261976.html|autore= Alexandre Sokolowski |titolo=June 4, 1988: The day Graf double-bagelled Zvereva in the Roland-Garros final|sito=Tennis Majors|data=4 giugno 2024|lingua=en|accesso=24 luglio 2024}}</ref>
 
Wimbledon era in quegli anni il regno incontrastato di Navrátilová, La tennista ceca vi aveva già vinto 8 titoli e aveva dominato le ultime 6 edizioni. La finale è proprio Graf-Navrátilová e la tedesca mette fine al dominio della statunitense con il punteggio di 5–7, 6–2, 6–1, conquistando il terzo slam stagionale e il quarto della sua carriera.<ref>{{cita web|url=https://www.nytimes.com/1988/07/03/sports/wimbledon-an-era-ends-as-graf-beats-navratilova.html|titolo=Wimbledon; An Era Ends as Graf Beats Navratilova|sito=[[New York Times]]|autore= Peter Alfano |data=3 luglio 1988|accesso=28 luglio 2013|lingua=en}}</ref> In quella edizione vince anche il suo unico slam in doppio femminile, in coppia con l'amica-rivale Sabatini battendo in finale per 12–10 nel 3º set la coppia sovietica formata da [[Larisa Neiland]] e da Nataša Zvereva.
 
Graf vince anche ad [[Citizen Cup 1988|Amburgo]] e [[WTA New Jersey 1988|Mahwah]] prima di presentarsi all'[[US Open 1988|US Open]], in cui piega in finale Sabatini in tre set, realizzando il Grande Slam.<ref name="ubit">{{cita web|url=http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2009/12/12/270561-1988_ecco.shtml|titolo=La Graf e quel 1988 "d'oro"|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211022103319/https://www.ubitennis.com/sport/tennis/2009/12/12/270561-1988_ecco.shtml|data=12 dicembre 2009|accesso=28 luglio 2013}}</ref> Tale impresa è riuscita finora solo ad altre due donne ([[Maureen Connolly|Maureen Connolly-Brinker]] nel 1953 e [[Margaret Smith Court]] nel 1970) e a due uomini ([[Don Budge]] nel 1938 e [[Rod Laver]] nel 1962 e nel 1969)
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Nei tre tornei successivi perde sempre contro la Sabatini, poi vince a [[U.S. Women's Hard Court Championships 1991 - Singolare|San Antonio]] battendo proprio Monica Seles in finale, ma ad [[Bausch & Lomb Championships 1991|Amelia Island]] perde ancora contro Sabatini. Trova parziale riscossa nei tornei casalinghi di [[Citizen Cup 1991|Amburgo]] e [[WTA German Open 1991|Berlino]], battendo in finale rispettivamente Seles e [[Arantxa Sánchez Vicario]]. All'[[Open di Francia 1991|Open di Francia]] patisce una durissima e bruciante eliminazione in semifinale ad opera di Sánchez Vicario, perdendo tra l'altro il 1º set per 6–0, cosa che non le accadeva dal 1984. Anche questa prova del Grande Slam venne vinta dalla Seles.
 
A [[Torneo di Wimbledon 1991|Wimbledon]], con Seles assente per infortunio, la tedesca vince il suo terzo titolo battendo Sabatini in una finale combattutissima (8–6 al 3º set) e riuscirà a riconquistare per un breve periodo la vetta della classifica mondiale durante l'estate. Agli [[US Open 1991]] viene sconfitta in semifinale da Navratilova in una partita combattutissima (7-6, 6-7, 6-4 per Navratilova), e Seles vincerà il titolo riprendendosi anche la prima posizione mondiale. Dopo aver di nuovo trionfato in tre tornei indoor in autunno ([[Sparkassen Cup 1991|Lipsia]], [[Open di Zurigo 1991|Zurigo]] e [[Brighton International 1991|Brighton]]) Graf viene battuta da [[Jana Novotná]] nei quarti del [[WTA Tour Championships 1991|WTA Tour Championships]], che verranno conquistati da Monica Seles.
 
Il 1992 inizia particolarmente male per la tedesca con un infortunio che le impedisce di partecipare agli [[Australian Open 1992|Australian Open]], a cui si aggiunge il cambio di allenatore, da [[Pavel Složil]] ad [[Heinz Günthardt]], e il conseguente periodo di assestamento. Ottiene l'unica vittoria del periodo a [[Virginia Slims of Florida 1992|Boca Raton]], (in cui comunque fatica più del previsto per avere ragione delle avversarie), mentre esce sconfitta contro Sabatini ad [[Bausch & Lomb Championships 1992|Amelia Island]].
 
Si riprende in patria vincendo ad [[Citizen Cup 1992|Amburgo]] e a [[WTA German Open 1992|Berlino]], superando in finale proprio [[Gabriela Sabatini]], e [[Arantxa Sánchez Vicario]] rispettivamente. Graf ritrova la spagnola nella semifinale del [[Open di Francia 1992|Roland Garros]]: come l'anno prima l'avversaria si aggiudica il primo set per 6–0, ma questa volta la tedesca éè in grado di reagire e raggiunge la finale contro [[Monica Seles]]. La partita è memorabile e vede affermarsi la slava con il punteggio finale di 6–2, 3–6, 10–8. Nonostante la sconfitta, Graf dà a tutti l'impressione di essere tornata ai suoi livelli e infatti si riprende subito dopo la rivincita a [[Torneo di Wimbledon 1992|Wimbledon]]: dopo aver sconfitto con grande autorità Nataša Zvereva nei quarti, e Sabatini in semifinale si ritrova di fronte Seles in finale su cui domina con un netto 6–2 6–1 in meno di un'ora. Con la squadra della [[Germania]] unita, Graf vince la [[Fed Cup]] superando in finale la [[Spagna]].
 
Quando ormai la tedesca sembrava sulla scia di vittorie e forma in campo di Seles, subisce due inaspettate sconfitte da [[Jennifer Capriati]] nella finale delle [[Giochi della XXV Olimpiade|Olimpiadi di Barcellona,]] che le vale comunque una medaglia d'argento, e soprattutto da [[Arantxa Sánchez Vicario]] (eventuale finalista) nei quarti degli [[US Open 1992|US Open]].
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Proprio la spagnola ferma la striscia vincente di Steffi (36 vittorie consecutive) nella finale di [[Citizen Cup 1994|Amburgo]] dopo una partita combattutissima, terminata 4–6, 7–6, 7–6. La tedesca si riprende subito vincendo a [[WTA German Open 1994|Berlino]], ma prima nella semifinale dell'[[Open di Francia 1994|Open di Francia]] l'astro nascente di casa [[Mary Pierce]] le infligge un pesante 6–2, 6–2 e dopo, a [[Torneo di Wimbledon 1994|Wimbledon]], [[Lori McNeil]] la elimina al primo turno, cosa che non le accadeva in un Grand Slam dagli [[US Open 1984|US Open]] del 1984. Durante l'estate duella a lungo con la Sanchez, vincendo a [[San Diego Open 1994|San Diego]], ma venendo battuta dalla spagnola in finale al [[Canada Open 1994|Canadian Open]] e soprattutto agli [[US Open 1994|US Open]] (1–6, 7–6<sup>(3)</sup>, 6–4 il punteggio). Salta tutto il resto della stagione per un infortunio alla schiena fino al [[WTA Tour Championships 1994|WTA Tour Championships]] in cui perde nei quarti ancora contro Pierce.
 
I postumi dell'infortunio le impediscono di partecipare agli [[Australian Open 1995|Australian Open]] nel 1995: ciò consente a Sanchez di ottenere il primato in classifica, anche se non riesce a vincere in finale a Melbourne, sconfitta da [[Mary Pierce]]. Graf torna in campo a febbraio nel torneo indoor di [[Open Gaz de France 1995|Parigi]] e da lì in poi diventa inarrestabile vincendo tutti e 6 i tornei a cui prese parte (i primi 4 senza perdere un set). Dopo la vittoria di [[Lipton Championships 1995|Miami]] torna in vetta alla classifica. Al [[Open di Francia 1995|Roland Garros]] viene portata al 3º set dalle sue rivali spagnole [[Conchita Martínez]] e [[Arantxa Sánchez Vicario]], battute rispettivamente 6–3, 6<sup>(5)</sup>–7, 6–3 in semifinale e 7–5, 4–6, 6–0 in finale. A [[Torneo di Wimbledon 1995 - Singolare femminile|Wimbledon]] éè ancora Novotná a metterla in difficoltà: in semifinale la ceca si trova sopra di un set e un break prima di cedere nel set decisivo. Nella finale contro Sánchez venne scritta un'altra pagina indimenticabile del tennis femminile: sul 5 pari al 3ºset le due giocatrici diedero vita a un gioco terminato dopo ben 32 punti e 20 minuti.<ref>{{Cita web|url=https://www.tennis.com/news/articles/top-10-wimbledon-memories-no-9-graf-d-sanchez-vicario-1995-final|titolo=Top 10 Wimbledon Memories, No. 9: Graf d. Sanchez Vicario, 1995 final|autore=Steve Tignor|sito=Tennis.com|lingua=en|accesso=24 luglio 2024}}</ref> Alla fine è la tedesca a prevalere conquistando il suo sesto titolo ai Championships (4–6, 6–1, 7–5, il punteggio).
 
Durante l'estate due eventi minano seriamente il dominio di Graf. Il primo riguarda la magistratura tributaria tedesca che la mette sotto inchiesta per [[evasione fiscale]] avvenuta nei primi anni della sua carriera. Tuttavia la campionessa in quegli anni era minorenne e tutti i suoi guadagni venivano amministrati dal padre, pertanto ne esce a testa alta, mentre il padre venne condannato a 45 mesi di detenzione (venne poi scarcerato dopo 25 mesi).<ref>{{Cita web|url=https://www.latimes.com/archives/la-xpm-1997-01-25-sp-21887-story.html|titolo=Graf's Father Sentenced to Jail|autore=Mary Williams Walsh|sito=Los Angeles Times|data=25 gennaio 1997|lingua=en|accesso=24 luglio 2024}}</ref> L'altro, più prettamente tennistico, éè il ritorno all'attività di [[Monica Seles]], precisamente al [[Canadian Open]]. Quel torneo viene vinto in maniera quasi disarmante dalla ex-jugoslava, nel frattempo diventata cittadina statunitense. In quel torneo la tedesca è subito sconfitta da [[Amanda Coetzer]] e sembra a tutti che la presenza di Seles (sommata anche alle vicissitudini familiari) possano far mettere in crisi Graf. Sotto queste premesse i successivi [[US Open 1995|US Open]] divengono un evento molto atteso: le due campionesse si ritrovano infatti in finale, in quello che viene definito il "match del secolo" al pari di quello che nel 1926 vide di fronte a Cannes [[Suzanne Lenglen]] ed [[Helen Wills Moody]]. La tedesca s'impone per 7–6, 0–6, 6–3, scacciando così molte delle sue paure.
Durante l'autunno si prende quindi una pausa, anche a causa di ciò che stava accadendo a suo padre. Torna a [[Brighton International 1995|Brighton]] e viene subito battuta da [[Mariaan de Swardt]], ma si risolleva prontamente vincendo a [[Advanta Championships Philadelphia 1995|Filadelfia]] e al [[WTA Tour Championships]] battendo in finale la connazionale [[Anke Huber]].
 
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Torna all'attività nel febbraio del 1998 ai tornei di [[Faber Grand Prix 1998|Hannover]] e [[Champions Cup and the Evert Cup 1998|Indian Wells]] senza entusiasmare e si ferma di nuovo fino a giugno quando ormai era uscita dalla classifica WTA a causa nell'esiguo numero di tornei disputati. Fa poca strada a [[Torneo di Wimbledon 1998 - Singolare femminile|Wimbledon]] (terzo turno con [[Nataša Zvereva]]) e all'[[US Open 1998|US Open]] (quarto turno con [[Patty Schnyder]]), tuttavia la sua forma va crescendo come dimostrano le vittorie di [[Pilot Pen International 1998|New Haven]], [[Sparkassen Cup 1998|Lipsia]] e [[Advanta Championships of Philadelphia 1998|Filadelfia]], tornei nei quali sconfigge le nuove regine del tennis mondiale: [[Martina Hingis]] e [[Lindsay Davenport]].
Ai [[WTA Tour Championships 1998|WTA Tour Championships]] perde in semifinale proprio dalla Davenport, ma riuscendo comunque a concludere l'anno di nuovo nelle prime 10 della classifica.
 
Nel 1999 (sua ultima stagione agonistica), arriva ai quarti di finale dell'[[Australian Open 1999|Australian Open]], fermata da Monica Seles, mentre negli altri tornei raggiunge la finale solo a [[Champions Cup and the Evert Cup 1999|Indian Wells]], sconfitta dalla grande prospettiva e futura campionessa [[Serena Williams]] per 6–3, 3–6, 7–5.