Elasmosaurus platyurus: differenze tra le versioni

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Il complesso osseo dell'[[Atlante (anatomia)|atlante]] e dell'[[epistrofeo]], costituito dalle prime due vertebre del collo e articolato con la parte posteriore del cranio, era lungo, basso e orizzontalmente rettangolare in vista laterale. I centri, o "corpi", di queste vertebre erano co-ossificati nell'esemplare olotipo, il che indica che si trattasse di un individuo adulto. Gli archi neurali di queste vertebre erano molto sottili e piuttosto alti, il che conferiva al canale neurale (l'apertura al centro delle vertebre) un contorno triangolare se visto da dietro. La parte inferiore del canale neurale era stretta verso la parte posteriore lungo l'asse, dove era largo la metà del centro. Il canale si allargava verso la parte anteriore, dove raggiungeva quasi la stessa larghezza del centro dell'atlante. Anche gli archi neurali erano più robusti lì che nell'asse e il canale neurale era più alto. La colonna vertebrale neurale era bassa e diretta verso l'alto e all'indietro. Il centro dell'atlante e l'epistrofeo erano di uguale lunghezza e avevano una forma quadratica se visti lateralmente. La superficie (o faccetta) in cui l'asse si articolava con la vertebra successiva aveva un contorno ovale e uno scavo per il canale neurale al centro del suo bordo superiore. Una chiglia distinta correva lungo la parte centrale inferiore dell'atlante e dell'epistrofeo.<ref name=Sachs2005/>
[[File:Elasmosaurus neck vertebra.png|thumb|left|Vertebra della parte anteriore del collo dell'esemplare olotipo; "llr" sta per "cresta longitudinale laterale" sui lati del centro]]
La maggior parte delle vertebre del collo erano compresse lateralmente, soprattutto al centro del collo. Una cresta (detta anche chiglia) correva longitudinalmente lungo il lato delle vertebre cervicali (una caratteristica tipica degli elasmosauridi), visibile dalla terza alla cinquantacinquesima vertebra, nella parte posteriore del collo. Questa cresta era posizionata al centro del centro nelle vertebre anteriori e nella metà superiore del centro dalla 19a19ª vertebra in poi. La cresta sarebbe servita ad ancorare la muscolatura del collo. Il [[Vertebra|centro]] differiva nella forma a seconda della posizione delle vertebre nel collo; il centro della terza vertebra era lungo quanto era largo, ma il centro diventava più lungo che largo dalla quarta vertebra in poi. Il centro diventa più allungato al centro del collo, ma ritorna nuovamente più corto nella parte posteriore del collo, con lunghezza e larghezza quasi uguali a livello della 61a61ª vertebra, mentre quello delle vertebre più posteriori erano più larghe che lunghe. Le superfici articolari delle vertebre nella parte anteriore del collo erano larghe e ovali e moderatamente profonde, con bordi arrotondati e ispessiti, con uno scavo (o cavità) sui lati superiore e inferiore. Più indietro nella parte anteriore del collo, intorno alla 25a25ª vertebra, il bordo inferiore delle faccette articolari diventa più concavo e la faccetta assume la forma di un quadrato con bordi arrotondati. Presso la 63a63ª vertebra, anche la faccetta articolare era di forma quadratica con bordi arrotondati, mentre il centro delle vertebre più posteriori aveva un ampio contorno ovale.<ref name=Sachs2005/><ref name="Count"/><ref name="Focus"/>
 
Gli archi neurali delle vertebre del collo erano ben fusi al centro, senza lasciare suture visibili, e il canale neurale era stretto nelle vertebre anteriori, sviluppandosi in modo più prominente nelle vertebre posteriori, dove era largo quanto alto e quasi circolare. Le pre e post [[Processo articolare|zigapofisi]] delle vertebre del collo (processi che articolavano le vertebre adiacenti in modo che si incastrassero insieme) erano di uguale lunghezza; i primi arrivavano interamente al di sopra del livello centrale mentre i secondi arrivavano solo con la metà posteriore. Le spine neurali delle vertebre del collo sembrano essere basse e quasi semicircolari entro la ventesima vertebra. Le sfaccettature in cui le costole del collo si articolavano con le vertebre del collo erano poste sui lati inferiori del centro, ma erano posizionate più in alto solo nelle ultime tre vertebre, raggiungendo la metà dei lati. Le costole del collo erano da semicircolari a quadratiche in vista laterale ed erano dirette piuttosto dritte verso il basso. La parte inferiore di ciascuna vertebra del collo aveva coppie di forami nutritivi (aperture) al centro, separati da una cresta, che diventava progressivamente più prominente e ispessita verso la parte posteriore del collo.<ref name=Sachs2005/>
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Le vertebre che transitavano tra il collo e le vertebre dorsali nella [[torace|regione pettorale]] dei plesiosauri, vicino al margine anteriore della [[Cintura scapolare|cintura pettorale]], sono spesso chiamate vertebre pettorali. ''Elasmosaurus'' presenta tre vertebre pettorali, che è un numero comune tra gli elasmosauridi. Le faccette costali delle vertebre pettorali erano di forma triangolare e situate sui processi trasversali, e il centro presentava delle coppie di forami nutritivi al centro dei lati inferiori. Le vertebre posteriori avevano sfaccettature costali all'altezza del canale neurale, e la parte anteriore e posteriore dei processi trasversali avevano creste distinte sui loro margini. Qui le sfaccettature delle costole erano poste più in alto dei processi trasversali, separando i due, e presentavano un contorno da ovale a rettangolare. Le pre-zigapofisi qui erano più corte di quelle delle vertebre del collo e delle pettorali e superavano il livello del centro solo con il terzo anteriore della loro lunghezza. Le post-zigapofisi superavano il livello del centro con la metà posteriore della loro lunghezza. Le vertebre posteriori non sono utili per distinguere gli elasmosauridi, poiché non sono diagnostiche a livello di genere.<ref name=Sachs2005/><ref name="Count"/>
 
''Elasmosaurus'' presenta quattro [[osso sacro|vertebre sacrali]] (le vertebre fuse che formano l'osso sacro collegato al bacino), un numero tipico tra gli elasmosauridi. I processi trasversali qui erano molto brevi e le faccette costali aumentavano di dimensioni dalla prima alla quarta vertebra sacrale. Una cresta correva lungo la sommità di queste vertebre, e i lati inferiori del centro erano arrotondati e portavano coppie di forami nutritivi, separati da basse creste. La prima vertebra della coda potrebbe essere distinta dalla precedente vertebra sacrale nell'avere faccette costali più piccole ed essere posizionata nella metà inferiore del centro. Queste vertebre avevano forma quasi circolare e le prime due portavano una stretta chiglia al centro della parte superiore. Le sfaccettature costali delle vertebre della coda erano situate sul lato inferiore del centro e la loro forma ovale diventava più grande e più ampia dalla terza vertebra in poi, ma diventava più piccola dalla 14a14ª vertebra. Qui, anche le pre-zigapofisi superavano il livello del centro per la maggior parte della loro lunghezza, mentre le post-zigapofisi superavano questo livello per metà della loro lunghezza. La parte inferiore del centro era arrotondata dalla prima alla terza vertebra della coda, ma concava dalla quarta alla diciottesima. Il numero abituale di vertebre della coda negli elasmosauridi è 30.<ref name=Sachs2005/> Poiché le ultime vertebre della coda degli elasmosauridi erano fuse in una struttura simile al [[pigostilo]] degli uccelli, è possibile che questo sostenesse una sorta di pinna caudale formata da tessuti molli, ma la forma che avrebbe avuto è sconosciuta.<ref name="Focus"/>
 
== Classificazione e specie ==