Roberto Bazlen: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Elimino doppie spaziature |
|||
Riga 25:
==Biografia==
{{citazione|[...] abitatore ancora inesperto di un mondo che in una logica delle essenze sarebbe ancora il mondo successivo|[[Roberto Calasso]] su Bobi Bazlen<ref>Introduzione in Roberto Bazlen, ''Note fuori testo'', Adelphi, Milano 1964.</ref>}}
Bazlen nacque a [[Trieste]] il 10 giugno [[1902]]. Il padre, Eugenio Bazlen, nativo di [[Stoccarda]] (in [[Germania]]) e di [[religione]] [[luteranesimo|luterana]], morì un anno dopo la
Fu amico di [[Luciano Foà]]<ref>{{Cita web|url=https://www.doppiozero.com/cera-una-volta-ladelphi|titolo=C'era una volta l'Adelphi {{!}} Antonio Castronuovo|sito=www.doppiozero.com|lingua=it|accesso=2024-03-27}}</ref>, [[Adriano Olivetti]], [[Umberto Saba]], [[Giacomo Debenedetti]], [[Italo Calvino]] e [[Eugenio Montale]] (che conobbe nell'inverno del 1923, e che gli dedicò la lirica ''Mediterraneo'', negli ''[[Ossi di seppia]]'' dell'ed. 1928).<ref>''La Poesia di Eugenio Montale: Atti'', Università di Genova, Le Monnier 1984, p.131</ref> Fu proprio Bazlen a consigliare a Montale ''[[La coscienza di Zeno]]'' di [[Italo Svevo]] (di cui fu uno dei primi scopritori),<ref>[http://books.google.it/books?id=Fyg8WEkbY-cC&pg=PR68&dq=Bobi+Bazlen&hl=it&ei=dexjTp_-CvHb4QSIw7i8Cg&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=3&ved=0CD8Q6AEwAg#v=onepage&q=Bobi%20Bazlen&f=false Marisa Strada] introduzione
Bazlen non pubblicò nulla in vita, ma nella raccolta ''Scritti'' ([[1984]], che comprende anche le ''Lettere a Montale'') vennero presentate le sue opere postume ''Lettere editoriali'' ([[1968]]), ''Note senza testo'' ([[1970]]) e ''Il capitano di lungo corso'' ([[1976]]); quest'ultimo libro è un romanzo, tradotto dal tedesco da [[Roberto Calasso]], che parla di un ''passante della terra'' in viaggio secondo uno schema-modello d'ispirazione implicitamente omerica.<ref>Elio Pecora, ''La scrittura immaginata'', Guida Editori 2009, p.32</ref> La vita di Bazlen è al centro del romanzo ''[[Lo stadio di Wimbledon]]'' ([[1983]]) di [[Daniele Del Giudice]], romanzo adattato al cinema da [[Mathieu Amalric]] sotto il titolo ''[[Le stade de Wimbledon]]'' (2002). A Bazlen è dedicato il libro ''Bobi'' (2021) di [[Roberto Calasso]], edito da [[Adelphi]], nel quale si intrecciano i ricordi del Bazlen lettore e figura di primo piano nel mondo letterario ed editoriale italiano, e la raccolta di scritti e testimonianze ''Bazleniana'', con i disegni del diario dell’analisi di Roberto Bazlen fatta da Ernst Bernhard (Acquario, Torino, 2022<ref>[https://acquariolibri.it/prodotto/bazleniana/ Acquario Libri, ''Bazleniana'']</ref>).
| |||