Discussione:Pi greco: differenze tra le versioni
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:::::::::::::Per le <u>formule di Pignatelli</u> al momento non rilevo altre fonti secondarie, ma <u>mi riservo di approfondire nei prossimi giorni</u>. Vale la pena ricordare qui, così come esprimevo nel mio post precedente, che le fonti secondarie hanno necessità soprattutto in altri campi dello scibile soggetto ad interpretazioni, tant'è che nella pagina https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Fonti_attendibili una fonte secondaria è definita (visibile andando sopra con il mouse sulla voce "''fonti secondarie''" alla fine del paragrafo "''Quali fonti hanno la precedenza?''"): "''Una fonte secondaria <u>in storiografia e in filologia</u> è uno scritto in cui si descrive, discute, interpreta, commenta, analizza, riassume una o più fonti primarie basandosi usualmente anche sulla consultazione di altre fonti secondarie''".
:::::::::::::Sempre sull'argomento, alla pagina https://it.wikipedia.org/wiki/Fonte_secondaria, in fondo al paragrafo "''Descrizione''" si riporta "''Molti studiosi hanno discusso sulla difficoltà nella produzione di fonti secondarie dalla "informazione originale" che è stata fatta in passato. Lo storico/filosofo Hayden White ha scritto molto sui modi con cui le strategie retoriche degli storici costruiscono la narrazione del passato, e quale sorta di assunzioni circa tempi ed eventi sono incastrati nella vera struttura della narrazione storica. In ogni caso, la questione dell'esatta relazione fra "fatti storici" e il contenuto della "storia scritta" è stato argomento di discussione fra gli storici fin dalla fine del XIX secolo, quando molto della moderna professione di storico doveva ancora venire. Come regola generale, gli storici moderni preferiscono risalire alle fonti primarie disponibili oppure cercarne di nuove, perché le fonti primarie, che siano accurate o meno, offrono nuovi spunti alla ricerca storica. Perciò molta parte della storiografia moderna ruota attorno ad un utilizzo massiccio di archivi, mirato ad individuare nuove fonti primarie utili. D'altro canto, molti progetti di ricerca non avanzati sono limitati a materiale costituito da fonti secondarie.''". Di nuovo si rileva la necessità di fonti secondarie in ambiti storici, e inoltre, anche in questi ambiti si riporta che "''gli storici moderni preferiscono risalire alla fonti primarie.''" --[[Utente:111angelo111|111angelo111]] ([[Discussioni utente:111angelo111|msg]]) 09:49, 19 ago 2024 (CEST)
::::::::::::::non citare wikipedia come fonte per favore :-) Comunque sentiamo anche gli altri cosa dicono. --[[Utente:Ignisdelavega|<span style="color:navy">ignis</span>]] <small>[[Discussioni utente:Ignisdelavega|<span style="color:#660033"><b>scrivimi qui</b></span>]]</small> 10:21, 19 ago 2024 (CEST)
::::::::::Aggiungo i '''link agli articoli citati''':
::::::::::'''Servi, L.D.''' (2003) Nested Square Roots of 2. ''The American Mathematical Monthly'', 110, 326-330. https://doi.org/10.2307/3647881
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