Criptovaluta: differenze tra le versioni

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Le caratteristiche delle criptovalute le hanno fatte considerare come un porto sicuro nella [[Grande recessione|crisi bancaria del 2008]] e come mezzo di pagamento; tuttavia la diffusione più significativa è avvenuta nel mercato nero, in particolar modo in [[Silk Road]]. L'originale Silk Road è stato chiuso nell'ottobre del 2013 e ci sono state due versioni in più in uso da quel momento. Negli anni seguenti dall'iniziale arresto di Silk Road, il numero dei famosi mercati neri si è ampliato da 2 a 12, mentre il numero di droghe è aumentato da {{formatnum:18000}} a {{formatnum:32000}}.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Ali|nome1=S. T.|cognome2=Clark|nome2=D.|cognome3=McCorry|nome3= P.|titolo=Bitcoin: Perils of an Unregulated Global P2P Currency|lingua=en|rivista=Newcastle University, Computing Science, Technical Report Series|numero=CS-TR-1470}}</ref>
 
È stato stimato nel 2022 che la percentuale di transazioni illecite è di circa il 23%, per un controvalore di 72 miliardi di dollari USA.<ref name="qualche cripto">{{Cita web|titolo=Per qualche cripto in più: il Far West della cripto-finanza|url=https://www.ecb.europa.eu/press/key/date/2022/html/ecb.sp220425~6436006db0.it.html|sito=Banca Centrale Europea|citazione=Analisi recenti suggeriscono che ogni anno le transazioni in qualche modo collegate ad attività criminali raggiugonoraggiungono i 72 miliardi di dollari l'anno (circa il 23 per cento del totale)|data=19 giugno 2022}}</ref>
 
La pseudo-anonimità, l'immediatezza della transazione e le ampie zone grigie che contraddistinguono i criptomercati hanno attirato al loro interno le principali organizzazioni terroristiche islamiste, come [[Al Qaida]] e [[Stato Islamico (organizzazione)|Stato Islamico]], che nella seconda parte degli anni 2010 hanno avviato le prime campagne di finanziamento in criptovalute e iniziato le prime attività di speculazione e riciclaggio <ref>{{Cita web|url=https://www.dissipatio.it/criptojihad/|titolo=Criptojihad|autore=Elham Makdoum|data=20 maggio 2023}}</ref>.