Benjamin Constant: differenze tra le versioni

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In ottobre, Constant parte per Les Herbages, dove la moglie lo raggiunge il mese seguente. In questo periodo, inframmezzato da soggiorni parigini ma trascorso soprattutto in campagna, lo scrittore mette ordine nei suoi manoscritti, tra cui figurano i ''Principes de Politiques'', ''De la justice politique'' e ''De la possibilité d'une Constitution républicaine dans un grand pays''. Il dispiacere per aver lasciato molti testi incompiuti e di aver pubblicato ancora poche opere viene lenito dalla premurosa vicinanza della moglie, con cui raggiunge la tanto agognata felicità coniugale. Nell'estate del 1810 redige ''Cécile'', che ripercorre in forma romanzata tutta la storia del rapporto con Charlotte, dall'incontro di Brunswick in poi. Anche ''Cécile'' rimane però incompiuto, poiché la narrazione si arresta ai primi mesi del 1808.<ref>L. Burnand, cit., pp. 171-173.</ref>
 
La vita di Constant subisce un nuovo scossone nell'ottobre 1810, quando Napoleone vieta la pubblicazione del celebre saggio ''De l'Allemagne'', in cui Mme de Staël mette in evidenza il genio letterario e filosofico della Germania contemporanea, ed esilia la baronessa dal territorio francese. Durante il viaggio che la riporta a Coppet, è raggiunta a [[Briare]] da Constant, che le esprime la sua vicinanza. Profondamente turbato dalla sofferenza della nobildonna, Constant ripiomba nel vizio del gioco, dilapidando il suo patrimonio. Questo sbandamento emotivo lo costringe, visti i debiti contratti, a vendere una parte della sua biblioteca e l'amata proprietà degli Herbages.<ref>L. Burnand, cit., pp. 173-175.</ref>
 
=== Altri scritti e ''Adolphe'' ===