Abdallah ibn Abbas ibn al-Fadl: differenze tra le versioni
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}}<ref>{{Cita|Amari, 1854|pp. 342-343.|Amari}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Biblioteca arabo-sicula|url=https://books.google.com/books?id=6Y0iAQAAIAAJ&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PA723&dq=Ahmed+ibn-yakub+862&hl=it|data=1881|editore=E. Loescher|lingua=it|p=723}}</ref>
Era figlio di Abbas che aveva governato la Sicilia fino all'861. Subentrò per pochi mesi alla carica di
Il generale di ʿAbd Allāh, Rabāḥ, fu in grado di conquistare alcune fortezze bizantine, nonostante una sconfitta iniziale in battaglia. L'elevazione di ʿAbd Allāh, tuttavia, non fu riconosciuta dagli Aghlabidi, e fu sostituito nel giugno 862, dopo soli cinque mesi, da [[Khafāja ibn Sufyān ibn Sawāda|Khafāja ibn Sufyān]].<ref>{{Cita|Amari, 1854|p. 343.|Amari}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=A.A.|cognome=Vasiliev|anno=1935|titolo=Byzance et les Arabes, Tome I: La Dynastie d'Amorium (820–867)|editore=Éditions de l'Institut de Philologie et d'Histoire Orientales|città=Brussels|pp=83-84|lingua=fr|altri=[[Henri Grégoire (storico)|Henri Grégoire]], [[Marius Canard]]}}</ref>
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