Procuratie: differenze tra le versioni
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Le Procuratie Vecchie si estendono per 152 metri dalla [[Torre dell'Orologio (Venezia)|Torre dell'Orologio]] verso l'Ala Napoleonica, con un portico di 50 arcate cui corrispondono le 100 finestre dei due piani superiori. Sebbene esse siano chiuse [[Arco (architettura)|a tutto sesto]], la leggerezza delle aperture ricorda lo stile veneto-bizantino delle prime procuratie, edificate nel [[XII secolo]] sotto il [[Doge di Venezia|doge]] [[Sebastiano Ziani]] (visibili nel celebre dipinto di [[Gentile Bellini]] ''[[Processione in piazza San Marco]]'') e destinate ad appartamenti per i procuratori "de citra", altissimi magistrati.
Queste, danneggiate in parte dal fuoco all'inizio del [[XVI secolo]], furono demolite e ricostruite su disegno di attribuzione incerta: si fanno i nomi di [[Mauro Codussi]], Giovanni Celestro e [[Antonio Abbondi]], detto lo
Fino al 1989 sono state sede degli uffici di [[Assicurazioni Generali]]. Il complesso delle Procuratie Vecchie di proprietà Generali comprende circa 12.400 mq di superficie complessiva lorda, che occupano all'incirca l’85% delle superficie complessiva della porzione dell'edificio che chiude il lato nord di Piazza San Marco, pari a 43 delle 50 arcate esterne. Nel 2017 Generali ha incaricato lo studio [[David Chipperfield|David Chipperfield Architects Milan]] del restauro dell'intero edificio, che si è concluso nel 2022. L'8 aprile dello stesso anno le Procuratie Vecchie sono state inaugurate e dal 13 aprile aperte al pubblico per la prima volta nei loro 500 anni di storia. Attualmente ospitano negozi al piano terra e uffici ai piani superiori. Al terzo piano c'è la sede della Fondazione Generali The Human Safety Net ONLUS, un movimento globale di persone che aiutano persone attivo in 24 Paesi a supporto di famiglie vulnerabili con bambini da 0 a 6 anni e di rifugiati che desiderano inserirsi nei Paesi di accoglienza attraverso il lavoro e l'imprenditorialità. Al terzo piano è possibile visitare la mostra interattiva "A World of Potential", attraverso la quale i visitatori possono scoprire i propri punti di forza e contribuire ai programmi della Fondazione.
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