Dooku era un rinomato [[Jedi#Maestro Jedi|Maestro Jedi]] che trascorse quasi settant'anni nell'[[Ordine Jedi|Ordine]], ma l'aberrante corruzione del [[Senato Galattico]] e il forte impatto che ebbe su di lui la drammatica morte del suo ex-allievo [[Qui-Gon Jinn]] fecero crollare la sua fede nell'Ordine Jedi e nella [[Repubblica Galattica]]. Successivamente, settantennesessantenne, venne influenzato dal senatore di [[Naboo]], [[Palpatine]], e decise di lasciare l'Ordine dei Jedi dieci anni prima gli eventi della [[battaglia di Naboo]], nel 42 BBY. Dopo aver appreso che Palpatine era sotto mentite spoglie il Signore Oscuro dei Sith [[Palpatine|Darth Sidious]], Dooku si avvicinò al [[Forza (Guerre stellari)#Lato oscuro|Lato Oscuro]] della Forza. Procedette dunque con l'assassinio del Maestro Jedi [[Sifo-Dyas]], suo ex-amico e confidente nell'Ordine: per far ciò Dooku si accordò con il sindacato Pyke, utilizzando lo pseudonimo di Tyranus, affinché l'organizzazione criminale attaccasse lo Shuttle Jedi 775519 di Sifo-Dyas, il quale era stato inviato su Oba Diah (pianeta sede dei Pyke) dal Cancelliere Supremo [[Finis Valorum]] (poco prima della fine della sua carriera politica) insieme al suo assistente Silman. Sifo-Dyas morì nell'attacco allo shuttle e il suo corpo è poi dato a Dooku mentre Silman, scampato per miracolo alla morte, venne catturato e imprigionato dai Pyke. A seguito di ciò, quando assunse il controllo dei piani di Sifo-Dyas per creare un esercito di cloni per la Repubblica, durante gli eventi del [[Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma|primo film]], Dooku utilizzò le credenziali di Sifo-Dyas per accedere al database del Tempio Jedi (concesso solo ai membri del [[Consiglio Jedi]]) e cancellare ogni riferimento al pianeta [[Kamino]] dagli archivi. La conversione definitiva di Dooku al Lato Oscuro avvenne con l'omicidio della Maestra Jedi [[Personaggi di Guerre stellari#Y|Yaddle]] dopo che questa aveva scoperto della cospirazione di Palpatine ai danni dei Jedi, divenendo il suo nuovo apprendista con il nome di '''Darth Tyranus''' (dopo la sconfitta di [[Darth Maul]] su Naboo) divenendo lui stesso un [[Sith#Gerarchia dei Sith|Signore Oscuro dei Sith]]. Dopo avere fatto questo, si accordò con il cacciatore di taglie Mandaloriano [[Jango Fett]], da tutti ritenuto uno dei migliori nel suo campo, per usarlo come matrice genetica per il futuro esercito di cloni.
Avendo già rivendicato le sue ricchezze e il suo titolo di conte di [[Pianeti di Guerre stellari#S|Serenno]], Dooku organizzò con Sidious una cospirazione per fare scoppiare una guerra che avrebbe portato i Sith al potere. Iniziò dunque a stringere legami con pianeti e corporazioni malcontenti dell'operato della Repubblica, diventando il leader del movimento separatista. Questo movimento, a seguito delle alleanze stipulate, formò la [[Confederazione dei Sistemi Indipendenti]], alla quale si unirono centinaia di sistemi galattici. Come leader politico della Confederazione Separatista, Dooku guidò l'organizzazione contro la Repubblica in un lungo conflitto che viene poi denominato [[guerre dei cloni]].