===Clima===
La Liguria gode di un [[clima mediterraneo]], ma non uniformemente; essa risente della morfologia accidentata di un territorio in gran parte montuoso, ma aperto su un mare decisamente caldo rispetto alla sua latitudine relativamente elevata. I fattori morfologici principali sono infatti due, la forma ad arco aperto verso mezzogiorno della regione e la dorsale montuosa che si sviluppa tra il confine francese e quello toscano e costituisce la displuviale tra il versante tributario del [[Mar Ligure]] e quello padano-adriatico.
[[Immagine:Lanterna di Genova.jpg|thumb|250px|right|La Lanterna di Genova, simbolo della città.]]
Questa morfologia complessa genera condizioni microclimatiche diverse nelle due riviere, infatti, mentre le coste dell'[[Imperia|Imperiese]] e dell'Ovest Savonese vantano una piovosità moderata (700-900 mm annui), dovuta al fatto che queste aree si trovano sottovento rispetto alle umide correnti sud-occidentali e meridionali, e temperature quasi tutto l'anno costanti su valori miti, perché protette da una dorsale montuosa a tratti molto elevata e soggette a fenomeni di "foehn alpino" quando i venti spirano da settentrione.
Tali valori poi hanno caratteristiche di eccezionalità se si prende in considerazione la latitudine piuttosto elevata di questi territori, che lambiscono il 44° parallelo Nord, basti pensare che a [[Sanremo]] le temperature medie mensili sono comprese tra i +9,4°C di [[gennaio]] e i +24,1°C di [[luglio]], mentre a [[Bordighera]] la media giornaliera del mese di gennaio sale addirittura a +10,1°C, valore non dissimile da quelli che caratterizzano le coste del [[Golfo di Salerno]] e della [[Calabria]] tirrenica settentrionale.
Le coste da Savona alla [[La Spezia|Spezia]] possono conoscere d'inverno periodi più rigidi, perché meno efficacemente protette dai venti settentrionali, anche se le temperature medie invernali (gennaio), nella fascia costiera, sono miti e comprese quasi ovunque tra i +7 e i +8°C (ma con valori attorno ai +9°C in alcune aree particolarmente riparate, come la fascia litoranea del [[Golfo Paradiso]], quella delle [[Cinque Terre]] e il tratto di litorale compreso tra [[Arenzano]] e [[Varazze]]); in genere la piovosità cresce procedendo da Savona verso Est, con medie che si portano rapidamente attorno ai 1100-1200 mm annui, ma con punte di oltre 1400 mm in alcune aree del settore centro-orientale del Golfo di Genova e nel settore più interno del [[Golfo della Spezia]]; molto bassa la frequenza delle gelate nella fascia litoranea, si passa infatti dai 0,4 giorni annui di [[Alassio]], ai 3,2 di [[Sestri Ponente]] fino ai 5,8 di [[Chiavari]] e ai 10,7 della Spezia; le gelate oltre ad essere rare sono in genere lievi (seppure a Genova e a Savona si siano registrati valori minimi fino a -8°C e qualche [[giorno di ghiaccio]], durante alcuni inverni particolarmente freddi, questi sono comunque casi eccezionali e non di rado, nelle due città liguri, l'inverno può trascorrere senza una sola gelata notturna).
Quando d'[[inverno]] si forma un'area di bassa pressione sul Golfo Ligure, la zona intorno a Genova viene investita dalla [[Tramontana]], apportatrice di pioggia e neve a quote basse, che a volte può scendere fino al livello del mare, specialmente in alcune aree della costa genovese e del Savonese orientale.
L'[[estate]] è moderatamente calda ma piuttosto afosa (a Genova Sestri le medie del mese di luglio sono comprese tra i +20,8°C della minima e i +27,2°C della massima). Normalmente le temperature diurne superano i 30°C solo 3-4 volte nell'arco dell'intero mese di luglio, ma spesso l'umidità relativa atmosferica si mantiene alta anche nel pomeriggio, amplificando la sensazione di calura, che è mitigata solo dalle brezze marittime.
Nell'entroterra il clima è [[clima continentale|semi-continentale]] e più rigido, con valori medi invernali decisamente bassi, specie in alcune conche del versante padano della regione (media giornaliera di gennaio di +1,8°C a [[Cairo Montenotte]], +1,4°C a [[Sassello]], +2,2°C a [[Busalla]]). Le minime medie di queste località sono comprese tra -2 e -4°C, i valori minimi stagionali attesi, durante l'inverno, sono attorno ai -10°C anche se le temperature notturne possono scendere ben al di sotto di questo valore durante i periodi di gelo più intenso; viceversa le giornate estive sono calde, ma le medie giornaliere durante il trimestre estivo sono condizionate dalla forte escursione termica giornaliera e dalle temperature notturne piuttosto fresche (a Cairo Montenotte, 338 [[metro|metri]] [[Sul livello del mare|s.l.m.]], gli estremi minimi e massimi del mese di luglio sono compresi tra +15,0°C della minima notturna e i +27,7°C della massima diurna).
In queste aree (conche del versante padano e valli trasversali delle due riviere) il caldo diurno è più intenso ma complessivamente meno afoso rispetto a quello della costa, con valori massimi stagionali che, seppure si avvicinino ai 35°C, sono generalmente abbinati a tassi di umidità piuttosto bassi e a leggera ventilazione meridionale, questo perché le brezze costiere che si insinuano nelle vallate padane, fino a lambire la pianura piemontese ed emiliana, perdono il loro carico di umidità risalendo il crinale alpino/appenninico e spirano da SSW nelle ore centrali della giornata.
== Storia ==
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