Matteo Ripa: differenze tra le versioni
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Nei primi giorni di gennaio 1710 furono a Macao, ove incontrarono finalmente il Legato Tournon, che nel frattempo aveva tristemente concluso la sua Legazione ed era stato messo in domicilio coatto sotto la guardia dei portoghesi, e gli consegnarono ufficialmente la berretta cardinalizia. Poco dopo la morte del Legato, avvenuta l'8 giugno di quell'anno, Ripa fu chiamato - insieme a Pedrini e Bonjour - alla Corte dell'Imperatore [[Kangxi]] (della Dinastia Qing, di origini mancesi), ove rimase per circa tredici anni, dal febbraio [[1711]] al novembre [[1723]], lavorando in qualità di pittore ed incisore su rame al servizio dell'Imperatore stesso.
Presso il palazzo estivo di Jehol, in [[Manciuria]], Ripa incise anche 36 vedute della villa su lastre di rame per stampare copie che l'imperatore potesse donare ai suoi familiari e dignitari. Ebbe anche molte difficoltà a costruirsi un torchio calcografico e a procurarsi le materie prime per fare gli acidi e gli inchiostri per la stampa. Tornando in Europa avrebbe portato con sé copie delle vedute della villa di Jehol, che furono molto apprezzate in [[Inghilterra]] da architetti in cerca di soluzioni innovative da sperimentare nella progettazione di ville e giardini. La conformazione dei giardini inglesi è dovuta anche alla incisioni
Dando libero sfogo alla sua idea di evangelizzazione, tra ire e dissapori, tentò di aprire una scuola a [[Pechino]] per l'educazione di giovani cinesi, cui affidare il compito di diffondere il [[Cristianesimo]]
=== Fondazione del Collegio dei Cinesi in Napoli ===
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