Forze Libanesi: differenze tra le versioni

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[[File:FLCross.jpg|miniatura|La croce smussata, storico simbolo delle Forze Libanesi, ancora utilizzata da alcuni sostenitori]]
[[File:Forces Libanaises.jpg|miniatura|Sostenitori delle Forze Libanesi]]
In opposizione all'alleanza tra il [[Movimento Nazionale Libanese]] e l'[[Organizzazione per la Liberazione della Palestina]], le Forze Libanesi si costituirono nel 1976 sotto la guida di [[Bashir Gemayel]], capo della milizia delle [[Falangi libanesi]], come ala militare della coalizione politica del [[Fronte Libanese]]. La coalizione riunì le diverse milizie armate a prevalenza cristiana della coalizione del Fronte Libanese, tra le quali quelle delle le [[Falangi libanesi]] di [[Pierre Gemayel]], la [[Milizia delle Tigri]] (associate al al [[Partito Nazionale Liberale (Libano)|Partito Nazionale Liberale]] di [[Camille Chamoun]]), la [[Brigata Marada]] di [[Sulayman Farangiyye]], i [[Guardiani dei Cedri]] di [[Étienne Saqr]] e [[al-Tanzim]] di [[Georges Adwan]].
 
Sotto il comando unico di Bashir Gemayel le Forze Libanesi divennero una formidabile forza militare che assorbì talora anche la forza delle milizie cristiane minori. Per consolidare la milizia, le Forze Libanesi effettuarono il [[massacro di Ehden]] nel 1978, assassinando [[Tony Farangiyye]] insieme alla moglie e alla loro figlioletta, mentre nel luglio 1980, le Forze Libanesi annientarono la Milizia delle Tigri nel [[massacro di Safra]].
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=== Nella seconda Repubblica (dal 2005) ===
Numerosi militanti delle Forze Libanesi parteciparono attivamente alla [[Rivoluzione del cedro]] antisiriana del 2005. Alle elezioni che ne seguirono nel maggio-giugno dello stesso anno, le Forze Libanesi si allearono con la [[Corrente del Futuro]] di [[Saad Hariri]] e con il [[Partito Socialista Progressista]] di Walid Jumblatt. Questa coalizione ebbe 72 seggi (di cui 5 deputati delle Forze Libanesi) su 128. [[Samir Geagea]] fu amnistiato il 18 luglio 2005.
 
Alle elezioni del 2009, nell'[[Alleanza del 14 marzo]] antisiriana che ha conquistato la maggioranza, hanno ottenuto 8 seggi con leader ancora Samir Geagea. Nel 2014 Geagea ha presentato la sua candidatura alle elezioni presidenziali libanesi per succedere al presidente [[Michel Suleiman]], con il sostegno politico dell'Alleanza per la presidenza del 14 marzo. Tuttavia, il paese è entrato in uno stallo presidenziale di due anni, che si è concluso nel 2016 con Geagea che ha sostenuto il suo rivale di lunga data [[Michel Aoun]] per la presidenza. Aoun è stato eletto presidente, ponendo fine a più di due anni di vuoto presidenziale.