La città di '''Terni''' è oggi il centro abitato principale dell'[[conca Ternana|omonima conca]], nonché una delle città più importanti e popolose delladell'area [[penisola italianaAppennini|Penisolaappenninca]]. Si sviluppa su un piano alla sinistra del fiume [[Nera]], in un territorio alla confluenza della valle del [[Velino (fiume)|Velino]] e della [[Valnerina]], dove i fondivalle intersecano gli importanti corridoi naturali appenniniche come la valle del [[Naia]], il medio [[Tevere]] e la valle del [[Clitunno]], in cui storicamente si sono sviluppate le principali vie di comunicazione dell'[[Italia|Italia centrale]]. I primi reperti archeologici che testimoniano la presenza umana stabile nel territorio sono emersi alcuni scavi periferici e risalgono all'[[Eneolitico]] e all'[[Età del Ferro]]. [[Immagine:Terni - Palazzo Spada.jpg|thumbnail|280px|right|Palazzo Spada]] Col nome di ''Interamna'', dopo la prima metà del [[III secolo a.C.]], i romani fondarono una colonia in territorio nequinate, presso [[Narnia]], che fu poi inserita in [[Ottaviano Augusto|età augustea]] nella ''[[Regio VI]]''. ''Interamna'' divenne sede di una diocesi cristiana dal [[II secolo|II sec.]], e dopo aver subito le devastazioni delle [[invasioni barbariche]], nel medioevo vide dapprima la dominazione dei [[Ducato di Spoleto|longobardi di Spoleto]], del [[Ducato romano|dominio romano]] e di quello del [[ghibellini|partito ghibellino]] cittadino, fino alla definitiva annessione allo [[Stato Pontificio]] avvenuta sotto [[Innocenzo III]]. Per tutta l'età moderna Terni non fu altro che una città di medie dimensioni della campagna umbra, fino al [[XIX secolo|XIX sec.]] quando lo sviluppo industriale e ferroviario prima, e quindi l'istituzione dell'[[provincia di Terni|omonina provincia]] portarono la città ad un benessere economico mai sperimentato prima.