Giuni Russo: differenze tra le versioni
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Giuni Russo è stata un'artista sperimentale e d’avanguardia, e la [[Discografia di Giuni Russo|sua discografia]] è caratterizzata da una pluralità di [[Genere musicale|fonti musicali]], incluso il [[Musica pop|pop]], la [[musica sacra]], il [[jazz]], la [[Musica siciliana|musica tradizionale]], l'[[operatic pop]] e l'[[Musica elettronica|elettronica]]; il tutto sfruttando la sua notevole [[estensione vocale]] e il suo riconoscibile [[Timbro (musica)|timbro vocale]].<ref name="ondarock.it">{{Cita web|url=https://www.ondarock.it/italia/giunirusso.htm|titolo=Giuni Russo - biografia, recensioni, streaming, discografia, foto :|sito=OndaRock
È stata interprete di brani incisi in numerose [[Lingua (linguistica)|lingue]]: oltre all'[[lingua italiana|italiano]], al [[Lingua siciliana|siciliano]] e al [[lingua napoletana|napoletano]], incise anche in [[lingua spagnola|spagnolo]], [[lingua portoghese|portoghese]], [[lingua inglese|inglese]], [[lingua francese|francese]], [[lingua ebraica|ebraico]], [[lingua giapponese|giapponese]], [[lingua araba|arabo iracheno]], [[lingua greca|greco]] e [[lingua latina|latino]].<ref>{{Cita web|url=https://www.superprof.it/blog/grandi-voci-acute/|titolo=Quali Cantanti Raggiungono le Note Più Alte? {{!}} Superprof|accesso=28 marzo 2024}}</ref>
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Nel 1984 Giuni Russo avrebbe dovuto partecipare al [[Festival di Sanremo 1984|Festival di Sanremo]], ma la [[Compagnia Generale del Disco|CGD]] annulla in extremis la sua candidatura per seguire il ritorno sulle scene di [[Patty Pravo]], da poco sotto contratto.
L'album ''[[Mediterranea (album Giuni Russo)|Mediterranea]]'', uscito in primavera inoltrata, mette in luce un'artista in continua evoluzione, tesa a coniugare con intelligenza e visione artistica cantabilità e sperimentalismo, sia vocale sia strumentale. Giuni Russo vorrebbe che a trainare il disco fosse l'omonimo brano ''[[Mediterranea/Limonata Cha Cha Cha|Mediterranea]]'', ma la Caselli preferisce promuovere la più frivola ''Limonata cha cha cha'' come lato A del nuovo 45 giri. La Russo non può che accettare tale direttiva, senza però nascondere la sua assoluta contrarietà.<ref name="Pitzorno" />
Nell'estate del 1984 partecipa al [[Festivalbar 1984|Festivalbar]] presentando alcuni dei brani dall'album più recente, tra cui ''Mediterranea'', ''Limonata cha cha cha'', e ''Demenzial Song'', una delle canzoni di maggior impatto comprese nel 33 giri.
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Il disco testimonia l'inizio della conversione religiosa dell'artista,<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.avvenire.it/agora/pagine/giuni-russo|titolo=Giuni Russo, la sorella delle Carmelitane|pubblicazione=L'Avvenire|giorno=19|mese=03|anno=2015}}</ref> che la porterà a diventare una devota di Santa Teresa e a frequentare, da laica, il Monastero delle Carmelitane di Milano.
Sempre nello stesso anno partecipa al [[Premio Tenco]], dove rende omaggio al cantautore ligure con la sua personale rielaborazione del brano ''[[Ciao amore, ciao]]'', arrangiata da Franco Battiato.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0017/articleid,0760_01_1994_0297_0034_10781588/|titolo=Al "Tenco", slogan pieni di rabbia|pubblicazione=La Stampa|giorno=31|mese=10|anno=1994|p=17|accesso=23 dicembre 2012}}</ref>
Il 1995 vede la sua seconda partecipazione consecutiva al Premio Tenco, dove propone i brani ''Malinconia (Ninfa gentile)'', ''Il sole di Austerlitz'', ''La sua figura'' e un intenso ed emozionante duetto con il cantante portoghese [[Sérgio Godinho|Sergio Godinho]], nella sua ''La barca degli amanti''.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0017/articleid,0681_01_1995_0292_0017_9212248/|titolo=C'era una volta il Tenco|pubblicazione=La Stampa|giorno=30|mese=10|anno=1995|p=17|accesso=23 dicembre 2012}}</ref>
A metà dello stesso anno viene ripubblicata, per l'etichetta It-Why, la hit ''[[Un'estate al mare (brano musicale)|Un'estate al mare]]'', in tre differenti versioni remix su vinile 12".
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Fra le prime iniziative, l'associazione GiuniRussoArte istituisce un premio intitolato a Giuni Russo, nell'ambito del Mantova Musica Festival (tra il 1º giugno e il 5 giugno 2005), volto a incentivare la ricerca di un linguaggio a sostegno del valore culturale della libertà di espressione musicale.
Il 14 aprile 2006 il comune di [[Sorso]] ([[Provincia di Sassari|SS]]), ha intitolato alla memoria di Giuni Russo la Scuola Civica di Musica.<ref>{{Cita
Il 27 maggio 2012 il comune di [[Sacile]], in [[Friuli-Venezia Giulia]], intitola la galleria del Teatro Zancanaro “Galleria Giuni Russo”. Alla serata di intitolazione prendono parte, fra gli altri, Franco Battiato e [[Platinette|Mauro Coruzzi]].
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== Profilo vocale ==
Tra le più apprezzate voci femminili di sempre,<ref>{{Cita web|url=https://www.italreport.it/home/giuni-russo-la-voce/|titolo=Giuni Russo: "La Voce"|autore=Antonello La Mattina|sito=ITALREPORT|data=14 dicembre 2017
La sua voce, etichettabile come quella di [[soprano lirico]], era caratterizzata da un [[Timbro (musica)|timbro vocale]] morbido e riconoscibile. La sua principale caratteristica era l'estensione vocale di oltre cinque [[Ottava (musica)|ottave]] che le permetteva di raggiungere, per acutezza, toni che imitavano il verso del [[Larinae|gabbiano]], [[virtuosismo]] del quale diede prova in brani come ''[[Un'estate al mare (brano musicale)|Un'estate al mare]],'' uno dei suoi più celebri.<ref>{{Cita web|url=https://www.rollingstone.it/musica/storie-musica/giuni-russo-la-sua-vita-e-la-sua-arte-come-unode-infinita-alla-liberta/476992/|titolo=Giuni Russo, la sua vita e la sua arte come un’ode infinita alla libertà {{!}} Rolling Stone Italia|data=13 settembre 2019
Oltre alle naturali doti vocali, la [[Tecnica del canto|tecnica canora]] dell'artista risultava di alto livello, era infatti capace di ottimi cambi di [[Registro vocale|registro]] e di una perfetta [[Dizione|dizione vocale]], frutto di un attento [[Teoria musicale|studio teorico]] e di un'approfondita analisi delle canzoni che avrebbe poi inciso.<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/spettacoli/cards/giuni-russo-oggi-avrebbe-compiuto-70-anni-un-estate-mare-sperimentazioni-compagna-una-vita-morte-prematura/estate-mare_principale.shtml|titolo=Giuni Russo avrebbe 70 anni: lunga storia con la collega e morte precoce, 5 cose che non sapete|autore=Barbara Visentin|sito=Corriere della Sera|data=9 luglio 2021
Nel corso della sua carriera musicale, grazie all'ampia sperimentazione musicale da lei attuata, le è stato possibile usufruire della propria voce in una vasta gamma di generi musicali e in numerose [[Lingua (linguistica)|lingue]] oltre all'[[Lingua italiana|italiano]].<ref name="ondarock.it" />
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{{Citazione|Una volta mi sono presentata con ''La sua figura'': avevo passato tutte le selezioni. Poi, quando hanno dato i cantanti definitivi, non c'ero più. Che dovevo pensare? Comprendo, vogliono altre cose. Peccato, era un brano importante, avrei portato [[Giovanni della Croce]].|da un'intervista del 30 novembre [[1999]]}}
* Nel [[1997]] era tra i possibili partecipanti con ''Morirò d'amore'', ma la commissione la scartò giudicando il provino "stonato".<ref>{{Cita|Pitzorno|pag. 243}}.</ref>
* [[Festival di Sanremo 2003]]: con [[Morirò d'amore (singolo Giuni Russo)|''Morirò d'amore'' (''Le tue parole'')]] (Giuni Russo, Maria Antonietta Sisini e V. Magelli) — 7º posto
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