Franz Kafka: differenze tra le versioni
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Descritto precisamente la permanenza durata più di 20 giorni a Riva del Garda del settembre/ottobre 1913. Etichette: Annullato Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
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Eppure è di questa donna così poco attraente che Kafka si innamorò e avviò con lei una corrispondenza dallo stile e dall'immaginazione pari, se non superiore, alla sua più famosa produzione letteraria<ref>Sulle lettere, in buona parte pubblicate, ha scritto un saggio notevole [[Elias Canetti]], cfr. bibliografia.</ref>. Le lettere gli permettono di aprire il suo animo ai sentimenti più segreti e nello stesso tempo di non impegnarsi in un rapporto materiale che lo spaventa. Si dibatte tra il desiderio di sposarla, il che gli permetterebbe di assolvere ai suoi doveri di ebreo e di figlio, di assestare la sua vita, e la convinzione che questa unione sarà la sua rovina e un ostacolo alla sua libertà di scrivere. L'incontro con Felice libera la forza creatrice di Kafka.
Nell'estate del 1913 vive una forte crisi. In cerca di solitudine torna a Riva di Trento (oggi Riva del Garda), dove era già stato nel 1909 con Max e Otto Brod (a Riva è ambientato il racconto "Il cacciatore Gracco"). Alloggia in riva al lago, al Sanatorium Von Hartungen (specializzato in idroterapia e altre cure all'avanguardia), che ospita sofferenti di nevrastenia. In ottobre si innamora di una giovane ospite della struttura, una certa GW. La storia lo assorbe completamente e contribuirà a sconvolgere anche la relazione con Felice.
Poco dopo Kafka scrisse il racconto ''Das Urteil'' (''Il giudizio'') in una sola notte e lavorò alacramente su ''Der Verschollene'' (''[[America (Kafka)|America]]'') e ''Die Verwandlung'' (''[[La metamorfosi]]''). Mantenne i contatti con Felice Bauer per lo più attraverso lettere nei successivi cinque anni, incontrandola di tanto in tanto e impegnandosi in una relazione per due volte.<ref name="cita-Stach-2005-p1">{{cita|Stach, 2005|p. 1}}.</ref> Le lettere sopravvissute di Kafka a lei sono state pubblicate come ''Briefe an Felice'' (''[[Lettere a Felice]]''), mentre le risposte di lei non sono state conservate.<ref name="Banville" /><ref>{{cita|Seubert, 2012}}.</ref><ref>{{cita|Brod, 1960|pp. 196-197}}.</ref> Secondo i biografi Stach e James Hawes, intorno al 1920 Kafka fu sentimentalmente impegnato con Julie Wohryzek, una povera e incolta cameriera d'albergo.<ref name="cita-Stach-2005-p1"/><ref>{{cita|Hawes, 2008|pp. 129, 198–199}}.</ref> Nonostante i due avessero affittato un appartamento e fissato una data di nozze, il matrimonio non ebbe mai luogo. Durante questo periodo Kafka iniziò una bozza della ''Lettera al padre'', il quale era contrario a questa relazione a causa delle convinzioni [[sionismo|sioniste]] di lei. Prima della data prevista del matrimonio, egli ebbe una relazione con l'ennesima donna.<ref>{{cita|Murray, 2004|pp. 276-279}}.</ref> Nonostante avesse bisogno di donne e sesso durante la sua vita, considerava il sesso "sporco" ed inoltre era timido e insicuro, soprattutto riguardo al proprio corpo.<ref name="Steinhauer pp. 390"/>
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